Cronaca / Bergamo Città
Sabato 20 Ottobre 2012
Scontrini-ricevute: 60% irregolari
Evasore totale: auto da 70 mila €
È in fase di ultimazione il «Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio» che la Guardia di Finanza ha eseguito a Bergamo e nel suo hinterland nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 ottobre con l'impiego di oltre 120 militari.
È in fase di ultimazione il «Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio» che la Guardia di Finanza ha eseguito a Bergamo e nel suo hinterland nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 ottobre con l'impiego di oltre 120 militari.
In materia di emissione di SCONTRINI e RICEVUTE FISCALI sono stati eseguiti 220 controlli, che hanno portato alla constatazione di 132 violazioni per mancata emissione di tali documenti fiscali con una percentuale di irregolarità pari al 60%.
Sia i soggetti controllati, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio. Sono stati segnalati alle Autorità competenti per la sospensione dell'attività commerciali 6 esercizi (1 ambulante, 1 ristorante, 2 bar, 1 panificio e 1 negozio di articoli per la casa) avendo commesso nell'ultimo quinquennio la 4ª violazione in materia di mancata emissione scontrino/ricevuta. Ora rischiano la chiusura dell'attività da 3 giorni fino ad 1 mese (art. 12, comma 2 del d. lvo 471/1997).
Dall'inizio dell'anno le proposte di chiusura sono state già 54. Le irregolarità in materia di mancata emissione di scontrini e ricevute vanno ad aggiungersi alle oltre 1.000 violazioni (con una percentuale di irregolarità pari a circa il 31%) già individuate dalla Guardia di Finanza sul territorio dell'intera Provincia dall'inizio dell'anno.
Inoltre si segnala che, attraverso innovative modalità operative, sono stati eseguiti 10 controlli nei confronti di LIBERI PROFESSIONISTI (notai, avvocati, commercialisti, medici, consulenti, ect.). In particolare sono state acquisite informazioni dai clienti che avevano appena ricevuto prestazioni dai professionisti al fine di verificare se per le stesse sia stata, o sarà emessa (trattandosi in taluni casi di prestazioni continuative nel tempo) regolare parcella.
Durante il CONTROLLO DEL TERRITORIO sono state individuate 33 autovetture di lusso alcune delle quali meritevoli di ulteriori sviluppi sotto il profilo fiscale. Tra queste, si segnalano, a titolo esemplificativo:
• un RANGE ROVER, del valore di 70.000 euro intestato a una società ma utilizzato da un evasore totale;
• un PORSCHE CAYENNE del valore di 72.000 euro, con un reddito dichiarato dal locatore nel 2009 di 22.000 euro;
• un VOLKSWAGEN TOUAREG del valore di 35.000 euro, con un reddito dichiarato del proprietario di 5.700 euro nel 2010.
Sono stati effettuati anche controlli su autovetture con targa straniera al fine di verificare eventuali impropri utilizzi dei c.d. «leasing» esteri. Per alcuni dei soggetti saranno comunque avviati ulteriori accertamenti allo scopo di procedere alle verifiche delle rispettive posizioni fiscali e reddituali. Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d'azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati «caldi» acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto «economico-finanziario» da eseguire in una seconda fase.
In materia di CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO ED ALLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI O NON CONFORMI ALLE NORME DI SICUREZZA, sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di n. 793 pezzi e alla denuncia di 2 persone. Dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati oltre 65.000 prodotti in materia di contraffazione marchi e/o sicurezza merci con 48 persone denunciate all'Autorità Giudiziaria.
Infine si segnala il notevole incremento di telefonate giunte al numero di pubblica utilità 117 dovute sicuramente alla presenza «visiva» sul territorio. Dall'inizio dell'anno al 30 settembre il numero delle chiamate al Comando Provinciale di Bergamo è aumentato del 750% rispetto ad un incremento di chiamate a livello nazionale del 92%. Numerose pattuglie continueranno ad operare sul territorio fino a tardi serata.
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