Avvelenata dai funghi a 2 anni
Riuniti, salva dopo il trapianto

Una bambina di due anni è stata trapiantata d'urgenza al fegato per una grave insufficienza epatica dovuta al consumo di funghi velenosi. L'operazione, conclusa con successo, è stata eseguita lo scorso martedì agli Ospedali Riuniti.

Una bambina di due anni è stata trapiantata d'urgenza al fegato per una grave insufficienza epatica dovuta al consumo di funghi velenosi. L'operazione, conclusa con successo, è stata eseguita lo scorso martedì agli Ospedali Riuniti di Bergamo dall'équipe chirurgica guidata da Michele Colledan.

La bambina, proveniente da fuori provincia, si è già ripresa e tra non molto potrà tornare a casa. L'intossicazione è avvenuta giovedì della scorsa settimana: tutta la famiglia della piccola ha mangiato sugo fatto in casa con i funghi raccolti da un parente.

Anche i genitori sono stati male, ma per loro non è stato necessario il ricovero. «Naturalmente un adulto di 70 chili è diverso da un bambino che ne pesa 14: gli effetti per la bambina sono stati molto più gravi», spiega Giuseppe Bacis, medico tossicologo del Centro Antiveleni. I genitori della bambina si sono presentati al Pronto soccorso della loro zona solo sabato, probabilmente pensando che il problema sarebbe passato da sé. Domenica la piccola è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica dei Riuniti ed è stata operata due giorni dopo. In questi casi spesso i piccoli pazienti vengono trasferiti a Bergamo, non solo per la possibilità di fare il trapianto, ma per la presenza stessa della terapia intensiva pediatrica.

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