Raimondi: colpiti, ma sereni
La parola spetta agli elettori

«L'arresto dell'assessore della giunta regionale della Lombardia Domenico Zambetti ci ha lasciato attoniti. La durezza del provvedimento e la gravità delle accuse sconcertano e, per come oggi è costruito il sistema del potere mediatico, finiscono per mettere nuovamente sotto scacco tutta l'amministrazione regionale». Lo scrive l'assessore regionale Marcello Raimondi nel suo sito internet.

«Dobbiamo con forza ribadire che, nella Regione meglio governata d'Italia, il bene fatto supera di gran lunga le ombre che si sono allungate su di essa nell'ultimo anno - aggiunge -. Non c'è errore che possa cancellare questa evidenza che i nostri cittadini riconoscono, perché l'amministrazione Formigoni ha agito avendo una stella polare: il mandato ricevuto dal popolo. Per questo siamo colpiti, ma sereni. Qualsiasi cosa accada abbiamo la libertà di difendere fino all'ultimo la bontà delle cose fatte, perché così rendiamo merito al mandato ricevuto. Possono essere solo gli elettori a dirci se la Lombardia che si trovano oggi è come la desiderano o se preferiranno lasciarla guidare ad altri».

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