Decalogo in arrivo per i locali notturni

Per i locali notturni di Bergamo è in arrivo un decalogo: una serie di regole che dovranno essere rispettate per evitare il rischio di vedersi anticipare l’orario di chiusura, come è accaduto in viale Giulio Cesare per «disturbo della quiete pubblica». Lo ha deciso oggi la Giunta del Comune: dopo una lunga discussione è stata scelta la strada di una sperimentazione che coinvolgerà i gestori, le associazioni di categoria e l’Amministrazione.Quindi, almeno per ora, non è prevista alcuna riduzione d’orario: i locali serali (come i la maggior parte dei bar e ristoranti) dovranno chiudere entro le 2 del mattino; i locali notturni (come pub con cucina o birrerie, che a Bergamo sono una ventina) entro le 5. Nella prossima seduta della Giunta, o in quella successiva, sarà presentata una delibera che conterrà una serie di regole (per ora solo abbozzate) che i gestori dei locali notturni si impegnano a rispettare. Si va dal controllo sul parcheggio selvaggio alla limitazione degli schiamazzi fino ad arrivare all’utilizzo di buttafuori che abbiano proprio l’incarico di vigilare su quello che succede all’esterno.Se il gestore rispetterà le regole - spiegano dal Comune - si userà più tolleranza in caso di esposti dei residenti, attenuando quindi la responsabilità oggettiva attualmente in vigore.Novità in vista anche per i negozi, con la possibilità da metà giugno di tenere aperti i battenti per massimo 13 ore nella fascia oraria che va dalle 5 del mattino alle 24.Per esprimere la vostra opinione potete cliccare qui sotto.(01/06/2006)

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