Camminata Nerazzurra: 47.800€
per la Casa di ricovero del Gleno

È stato consegnato lunedì 8 ottobre alla Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice Onlus di via Gleno il frutto delle donazioni raccolte lo scorso 6 maggio in occasione della 6ª edizione della Camminata Nerazzurra. Un evento che dal 2007 coinvolge ed appassiona migliaia di tifosi ed simpatizzanti dei colori atalantini e che quest'anno ha visto la partecipazione di 11.950 persone, secondo miglior risultato di sempre dopo le oltre 14.000 presenze del 2010.

A consegnare ufficialmente l'assegno dell'ammontare di 47.800 euro erano presenti esponenti di enti promotori e sponsor dell'iniziativa, tra cui: Marino Lazzarini, presidente del Centro Coordinamento del Club Amici dell'Atalanta, Giampietro Rocchetti, responsabile Funzione studi e Relazione esterne del Credito Bergamasco, Antonella Bardoni, direttore di Confiab e Roberto Selini, consigliere dell'Atalanta.

A far gli onori di casa il direttore generale Fabrizio Lazzarini, mentre a ricevere l'assegno, da parte di Marino Lazzarini, è stato il presidente della Fondazione Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice Onlus Miro Radici. La cifra raccolta rappresenta un motivo d'orgoglio per gli organizzatori L'Azzurro Events e Club Amici dell'Atalanta, che da sei anni contribuiscono a progetti benefici aiutando associazioni ed enti no profit operanti della Bergamasca, ma non solo.

Tra questi la struttura di via Gleno, che dal 1811 fornisce assistenza socio-sanitaria e sociale a favore delle persone anziane e/o disabili. Una realtà importante per i bergamaschi che da oltre 200 anni opera sul territorio per garantire la dignità, migliorare la qualità della vita e mantenere l'autonomia delle persone che vivono in stato di disagio.

Da parte degli organizzatori della Camminata Nerazzurra nelle sei edizioni della manifestazione sono stati destinati 250.000 euro alla Casa di Ricovero. Una cifra significativa, impiegata per la costruzione del Centro Diurno Integrato, per il progetto Sensory Room rivolto ai malati di Alzheimer e infine per l'acquisto degli arredi del «Nuovo Gleno», i cui lavori sono in fase avanzata di realizzazione.

La nuova struttura verrà inaugurata nel 2013 e sarà una realtà moderna caratterizzata dalla massima efficienza, sempre più vicina ed in simbiosi con la città, con le famiglie, con i giovani e con le istituzioni.