Masso pericolante a Ubiale
La strada chiude due giorni

Ancora pericoli sulla strada comunale che collega Ubiale alla sua frazione di Clanezzo, dopo le ripetute frane degli ultimi anni. Dalle 8 di martedì 9 a mezzanotte di mercoledì 10 ottobre la strada resterà chiusa al traffico per mettere in sicurezza di un grosso masso soprastante la carreggiata.

«La segnalazione - spiega il sindaco Ersilio Gotti - è arrivata pochi giorni fa da un cittadino. È stato notato un masso di circa due metri cubi nella zona del "sentiero dei pensionati" (l'ex strada ferrata, ndr), soprastante la strada diverse decine di metri. Con le piogge il macigno potrebbe staccarsi e cadere pericolosamente sul tracciato sottostante. Per questo abbiamo deciso di intervenire immediatamente con la messa in sicurezza». Il tratto di strada a rischio è circa 400 metri dopo le ultime case di Ubiale, prima di arrivare alla Valle dei morti e a Bondo. L'intervento consisterà nel fissare il macigno e nella posa di reti metalliche di sicurezza, lavoro simile a quello fatto in altri punti della strada.

Il cantiere è stato affidato, per circa 5.000 euro di spesa a totale carico del Comune, a una ditta di Ballabio, nel Lecchese, e dovrebbe concludersi nell'arco di un giorno e mezzo (da martedì a mercoledì notte). «Se però dovessero esservi imprevisti - precisa il sindaco - la strada potrebbe rimanere chiusa per altre ore».

Torna così d'attualità una delle strade più a rischio della viabilità brembana, peraltro un tracciato quotidianamente utilizzato da migliaia di pendolari della valle diretti verso la città o l'Isola, sia al mattino sia nel tardo pomeriggio per il rientro, per evitare le code dell'ex statale 470. Tra il 2009 e il 2011 sulla strada comunale che collega Ubiale e Clanezzo sono scese almeno quattro frane, con altrettante interruzioni alla viabilità.