Caravaggio, con la luce del cellulare
avvisa del pericolo macchinista del treno
«Il macchinista del treno era già stato avvisato dall'ufficio movimento che una sbarra del passaggio a livello era divelta e per questo procedeva a passo d'uomo, ma ho preferito ricordarglielo facendogli dei segnali luminosi col mio cellulare».
«Il macchinista del treno era già stato avvisato dall'ufficio movimento che una sbarra del passaggio a livello era divelta e per questo procedeva a passo d'uomo, ma ho preferito ricordarglielo facendogli dei segnali luminosi col mio cellulare».
A parlare è Sergio Macchi, 62 anni, commerciante trevigliese che la scorsa settimana a Caravaggio si è reso protagonista di un'azione comunque meritevole, al passaggio a livello della linea ferroviaria Treviglio-Cremona, lungo la strada provinciale 130 che porta a Calvenzano.
L'uomo venerdì 21 era a bordo della sua Peugeot e alle 21,30 viaggiava verso Caravaggio: procedendo nella stessa direzione, davanti a lui c'era una mietitrebbiatrice che si è incrociata nello stretto passaggio con un camion. Durante le manovre il mezzo agricolo è rimasto bloccato, proprio mentre scendevano le sbarre.
Tra abbandonare il mezzo e sfondare la sbarra il conducente ha preferito la seconda soluzione, fermando poi il veicolo poco più avanti. Macchi a quel punto ha chiamato col cellulare il 113. «sono sceso dall'auto, ho accesso il mio cellulare usandolo come una torcia elettrica - ha raccontato Macchi - e ho fatto i segnali al macchinista che procedeva a rilento. Mi sentivo di agire così e sono stato ripagato dal ringraziamento del macchinista».
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