Prezzi al consumo a Bergamo
Aumenta la spesa per la scuola

Nel mese di settembre, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,4% stabile rispetto al mese scorso.

Nel mese di settembre, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,4% stabile rispetto al mese scorso. 

La variazione più marcata si registra nella spesa dell'”Istruzione” dove emerge un sostanziale aumento dell'istruzione primaria e secondaria, della scuola dell'infanzia, e dei corsi d'istruzione. Segue “Altri beni e servizi” con rialzi di servizi per bambini, servizi legali e contabili; in diminuzione parrucchiere uomo/bambino e articoli da viaggio. Positiva la divisione delle “Comunicazioni” nella quale si registrano aumenti degli apparecchi per la telefonia mobile, fissa e telefax.

In “Servizi sanitari e spese per la salute” si riscontrano crescite dei servizi medici specialistici; in calo, apparecchi terapeutici e prodotti medicali. Lieve aumento per “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili” dove si registrano incrementi di idrocarburi liquidi e gasolio per riscaldamento.

Forte diminuzione per i “Trasporti” dovuta ai cali dei viaggi aerei, trasporti ferroviari e accessori per mezzi di trasporto privati; in salita carburanti e il trasporto passeggeri su autobus e pullman. Segue “Ricreazione, spettacolo e cultura” con diminuzioni di accessori per il trattamento dell'informazione, piante, servizi ricreativi e sportivi, narrativa, pacchetti vacanza nazionali e internazionali; in salita macchine fotografiche, videocamere, apparecchi per il trattamento dell'informazione, giochi e hobby, fiori, libri scolastici, servizi di rilegatura e E-book download, giornali, riviste e periodici.

Negativa anche la spesa dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” nella quale scendono villaggi vacanze, campeggi e ostelli; in aumento le mense scolastiche. In “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” diminuisce la spesa per frutta e carne; mentre aumenta quella per la pasta e i vegetali. Segue “Bevande alcoliche e tabacchi” con cali di vini da uve.

Lieve discesa per “Abbigliamento e calzature” con diminuzioni di indumenti e calzature uomo e donna; in aumento abiti per bambino e neonato. Invariata la divisione: “Mobili, articoli e servizi per la casa”.


Sotto le variziani percentuali. Il primo dato si riferisce al mese precedente, il secondo al corrispondente mese dell'anno precedente

Prodotti alimentari e bevande analcoliche - 0,6 + 1,6
Bevande alcoliche, tabacchi - 0,3 + 5,5
Abbigliamento e calzature - 0,2 + 1,6
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili + 0,1 + 10,2
Mobili, articoli e servizi per la casa 0,0 + 2,1
Servizi sanitari e spese per la salute + 0,2 + 0,6
Trasporti - 2,0 + 7,4
Comunicazioni + 0,3 - 0,8
Ricreazione, spettacoli e cultura - 1,5 - 0,1
Istruzione + 2,7 + 3,2
Servizi ricettivi e di ristorazione - 1,4 + 3,6
Altri beni e servizi + 0,4 + 1,2
Complessivo - 0,6 + 3,4

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