L'ad di «Trenord», Biesuz:
disponibili per il treno per Orio

«Il collegamento ferroviario aeroporto Orio-stazione? Ci interessa eccome, peccato che nessuno ci abbia mai chiesto di far parte del Comitato promotore».

Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord, viaggia sulla prima corsa Bergamo-Milano del Lombardia Express.

Il progetto del treno per Orio ha un tracciato di cinque chilometri e un costo tra i 150 e i 180 milioni di euro per collegare su ferro lo scalo e il centro città. «Crediamo molto nei collegamenti aeroportuali – afferma l'ad – tant'è che siamo impegnati per il collegamento tra il terminal 1 e il terminal 2 di Malpensa. Mi chiedo come mai Trenord, società di trasporto nel settore, non sia stata coinvolta nel Comitato promotore per il collegamento di Orio».

L'organismo, nato circa due anni fa e composto da Sacbo, Comune e Provincia tramite Teb, Camera di commercio, banche e alcuni importanti gruppi imprenditoriali, riuniti per studiare tempi e modi dell'operazione e definirne la sostenibilità economica. «Mi chiedo – è il quesito di Biesuz – se mai qualcuno ci interpellerà». E se la chiamata arrivasse? «Noi saremmo disponibili. A patto, però, che non ci si fermi alla stazione di Bergamo ma si prosegua verso Milano», risponde.

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