Sant'Agostino, l'ateneo propone:
«Paghiamo i restauri con l'affitto»

Era tutto pronto con tanto di bando fatto e offerte regolarmente pervenute, ma le buste sono ancora nel cassetto. L'ex chiesa di Sant'Agostino è stato uno dei primi interventi di restauro bloccati a inizio anno dalla mancanza di disponibilità economica di Palafrizzoni.

Era tutto pronto con tanto di bando fatto e offerte regolarmente pervenute, ma le buste sono ancora nel cassetto. L'ex chiesa di Sant'Agostino è stato uno dei primi interventi di restauro bloccati a inizio anno dalla mancanza di disponibilità economica di Palafrizzoni.

Il risultato è che uno dei monumenti più pregevoli della città è chiuso da oltre un anno ai visitatori, bergamaschi e stranieri. Ma lo scadere del contratto di affitto (di nove anni) del complesso di Sant'Agostino all'Università di Bergamo potrebbe rappresentare la svolta per la storia dell'ex chiesa.

Il rettore Stefano Paleari infatti ha avanzato la proposta di rinnovare l'affitto per altri nove anni (attualmente con un contratto di circa 200 mila euro all'anno) e anticipare l'intera quota per permettere la conclusione dei restauri interni e in particolare dell'impianto di riscaldamento.

«Ho fatto e rifatto i conti quest'estate - spiega il rettore - e in questo momento possiamo accantonare e anticipare questa somma nel bilancio di ateneo. Per noi sarebbe un grande orgoglio poter regalare alla città la riapertura di questo monumento storico di grande pregio».

Il sogno del rettore è di riuscire a festeggiare proprio nell'ex chiesa di Sant'Agostino una delle prossime inaugurazioni dell'anno accademico. L'ex chiesa infatti diventerà l'aula magna dell'ateneo al servizio degli studenti e dei docenti ma soprattutto vetrina di prestigio per i convegni internazionali che ormai si tengono con regolarità in Città Alta e nella sede universitaria. L'ex chiesa non sarà a uso esclusivo dell'Università ma aperta anche a una decina di eventi istituzionali durante l'anno.

L'anticipo dell'affitto da parte dell'ateneo permetterebbe la conclusione dei lavori sull'impianto di riscaldamento e l'allestimento dell'aula magna con le relative attrezzature. L'importo previsto per i lavori dovrebbe aggirarsi intorno al milione e mezzo di euro. La proposta ha già incontrato un parere positivo da parte del sindaco Franco Tentorio.

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