Scusi, ma che lavoro fa?
«Il ladro di prosciutti»

Scusi, ma lei che lavoro fa? Se la domanda la facessero ai due quarantenni arrestati dalla polizia stradale di Seriate, la risposta sarebbe una sola. «Il ladro di prosciutti». Quasi per professione girano da un autogrill all'altro rubando insaccati e generi alimentari.

Scusi, ma lei che lavoro fa? Se la domanda la facessero ai due quarantenni arrestati martedì alle 8,30 dalla polizia stradale di Seriate, la risposta sarebbe una sola. «Il ladro di prosciutti». Quasi per professione i due girano da un autogrill all'altro rubando insaccati e generi alimentari.

Li hanno pizzicati gli agenti della polstrada all'autogrill Sebino, vicino a Erbusco: avevano tentato di uscire con al seguito due borse che avevano riempito non solo di prosciutti ma anche di olio e altri generi alimentari, tutti appena rubati dai banchi. Per un valore di 150 euro.

Sulle cibarie non c'erano, o non funzionavano, i sistemi di antitaccheggio, ma i sospetti sono scattati alla vista dei borsoni. I due sono stati bloccati. Poi è scattata una perquisizione dell'auto dei due complici: dentro gli agenti hanno trovato altri generi alimentari, sempre per un valore di circa 150 euro: un controllo ha permesso di accertare che erano stati appena rubati all'area di servizio Brembo, vicino a Dalmine.

Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire che uno dei due arrestati, un romeno senza fissa dimora, era già finito in manette per lo stesso motivo l'8 agosto a Pisa. Insomma un vero ladro di prosciutti professionista: domani i due complici saranno processati per direttissima a Brescia.

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