Atto vandalico a Seriate
Petardo nella sede del Pd

Alle 21 circa ha aspettato dietro l'angolo che gli ultimi componenti del direttivo entrassero nella sede, poi ha acceso la miccia e gettato all'interno un petardo magnum che è finito fortunatamente contro un mobile. Botto assordante, molto fumo irritante, ma nessun ferito durante la prima riunione dopo la pausa estiva del direttivo del Circolo del Partito democratico di Seriate, di via Montecampione. L'atto vandalico si è verificato lunedì 10 settembre.

Secondo alcuni testimoni a lanciare deliberatamente il petardo è stato un giovane, riconoscibile dalla maglietta marrone e bermuda che si è rifugiato prima all'interno di un bar e poi dileguato a piedi verso le strade limitrofe. Ha agito presumibilmente da solo e senza alcun palese movente. «Il nostro circolo è aperto a tutti coloro che democraticamente vogliano confrontarsi, anche senza essere iscritti al Partito – ha dichiarato la coordinatrice Ines Turani -. Per questo ci è difficile inquadrare il gesto, se non ritenerlo una forma di “bravata” da condannare per metodo, ci potevamo ferire seriamente, e per merito dal momento che un petardo certamente non argomenta nulla. Comunque denunceremo ai carabinieri l'episodio e - ha concluso la coordinatrice - invitiamo il giovane, se ritiene di aver un contributo meno assordante da dare, di venire alla luce del sole in sede e parlare con noi: la porta è aperta! Ma non per buttarci petardi. In clima generale di profonda crisi con l'antipolitica che avanza, credo che episodi di questo genere non vadano né demonizzati ma nemmeno sottovalutati: proprio i militanti sul territorio, volontari che si spendono per il bene della comunità e non certo appartenenti alla “casta”, non vanno attaccati vigliaccamente».

Negli anni scorsi la sede era già stata oggetto di vandalismo con lo strappo della targa recante il logo del Partito democratico, della cassetta per le lettere e dei manifesti.