Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 10 Settembre 2012
Ryanair, niente volo per Roma:
i pendolari del venerdì appiedati
Sta creando qualche problema, e sicuro sconcerto fra i passeggeri abituali, la notizia della cancellazione da novembre da parte di Ryanair del volo per Roma solo il venerdì sera. Un volo, dicono gli habitué, sempre pieno: una scelta apparentemente inspiegabile.
Sta creando qualche problema, e sicuro sconcerto fra i passeggeri abituali, la notizia della cancellazione da novembre da parte di Ryanair del volo per Roma solo il venerdì sera. Un volo, dicono gli habitué, sempre pieno: una scelta apparentemente inspiegabile.
Ecco la lettera
«Da tempo ho la necessità di prendere il volo Ryanair da Orio per Ciampino del venerdì sera con partenza alle 22,15 per poi tornare a Bergamo la domenica sera. Scorrendo il sito della Ryan ho scoperto che dal 9 novembre, il volo quotidiano FR9466, e il corrispondente in direzione inversa, il FR9465 da Ciampino delle 20,50, vengono soppressi solamente il venerdì sera, per restare regolarmente in calendario tutti gli altri giorni della settimana.
Ho avuto conferma dai conoscenti che erano riusciti ad acquistare il biglietto con il vecchio orario e se lo sono visto trasformare d'imperio, avendone comunicazione a cose fatte attraverso una mail, ad altri orari.
Infatti questo volo da Bergamo proprio al venerdì sera è sempre pieno in ogni ordine di posti, essendo frequentato da decine di pendolari fissi, in gran parte lavoratori che fanno ritorno a Roma nel week end e trasfertisti periodici che non possono permettersi di arrivare fino a Linate e in ogni caso di subire i maggiori costi di Alitalia, per cui tale soppressione crea un disagio catastrofico a decine di persone.
Va aggiunto che come scelta imprenditoriale appare, più che incomprensibile, semplicemente demenziale in quanto questo volo garantisce l'esaurimento di tutti i posti disponibili. Come se non bastasse, tutti verremo privati di una qualsiasi alternativa praticabile, sia da parte di questa o di altre compagnie aeree (restando il solo volo delle 14,05, impossibile da raggiungere per chiunque lavori) partenti da Orio, sia volendo usare i treni in partenza da Milano (essendo l'ultimo Frecciarossa disponibile alle 20,20 e l'ultimo Italo addirittura alle 19,19).
Inutile infine sperare di trovare chiarimenti nella compagnia, che è una sorta di scatola vuota, un bigliettificio online in cui è impossibile rapportarsi con un qualsivoglia essere umano, al punto che lo stesso call center costa più di una chat line di ben altro tipo.
Segnalo la questione sperando in un interessamento della stampa che possa contribuire a fare rivedere la decisione di Ryan o, male che vada, di spiegare una scelta che appare logica quale quella di un ristoratore che decida di chiudere per riposo settimanale il sabato sera».
Maria Bice Attianese
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