Sancita la pace prefettura-Trenord
In stazione le guardie giurate

Tavolo di lavoro in prefettura sul tema stazione, mercoledì 5 settembre. E come era nelle previsioni è stata firmata la pace tra Trenord e il prefetto Andreana che nei mesi aveva diffidato Trenord dall'usare guardie con cani per la sorveglianza notturna dei treni.

Tavolo di lavoro in prefettura sul tema stazione, mercoledì 5 settembre. E come era nelle previsioni è stata firmata la pace tra Trenord e il prefetto Andreana che nei mesi aveva diffidato Trenord dall'usare guardie con cani per la sorveglianza notturna dei treni.

Piena soddisfazione è stata espressa dal prefetto e analogo compiacimento è stato espresso dall'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz, e dall'assessore ai Servizi sociali del Comune di Bergamo, Leonio Callioni. Alla riunione erano presenti anche il questore di Bergamo, Dino Finolli, Dell'Acqua, in rappresentanza di Regione Lombardia, il dirigente Polfer Lombardia Crea, Alati di Rfi, oltre a rappresentanti della Provincia, della Caritas.

La riunione era stata convocata per esaminare il progetto, elaborato a partire dal mese di maggio scorso nell'ambito del gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura, che prevede l'affiancamento di operatori sociali (gestiti dal Comune di Bergamo d'intesa con Caritas e altre organizzazioni del terzo settore), e guardie particolari giurate messe a disposizione da Trenord in una attività di presa di contatto con gli occupanti abusivi finalizzata allo sgombero dei vagoni e alla loro destinazione a strutture di accoglienza territoriali.

Tale progetto, contenente il piano finanziario per la sua realizzazione, è stato pienamente condiviso da Trenord, che ha dichiarato la disponibilità a farsi carico sia della messa a disposizione di guardie particolari giurate con compiti di sicurezza sussidiaria (è in corso la selezione), sia degli oneri per l'impiego degli operatori sociali, ammontanti a circa 88 mila euro. Questi ultimi saranno volontari della Caritas che controlleranno la situazione di notte, dove i senzatetto usano le carrozze dei treni come dormitorio.

Il Comune di Bergamo contribuirà al progetto con circa 41 mila euro, mentre altri 38 mila deriveranno dalla rete territoriale degli enti coinvolti e 10 mila dall'Asl per la valorizzazione del camper del Sert che supporterà il progetto. Nel contesto del progetto è anche da sottolineare l'apporto di elevato valore economico di Rfi-sistemi urbani che sta provvedendo alla messa in sicurezza di varchi di accesso incustoditi ai binari e alla bonifica e demolizione di numerosi manufatti edili presenti sul sedime ferroviario, anch'essi utilizzati come ricovero di senzatetto.

L'accordo oggi raggiunto, che sarà a breve formalizzato in un protocollo d'intesa, permette l'avvio del progetto nel corrente mese, non appena Trenord comunicherà la data in cui saranno disponibili le guardie particolari giurate. La questura di Bergamo, proseguendo nel forte impegno finora dedicato alla sicurezza dell'area della stazione ferroviaria, garantirà il coordinato impiego delle forze di polizia nell'assicurare un intensificato pattugliamento dell'area nelle ore in cui sarà espletato il servizio degli operatori sociali per gli eventuali interventi al verificarsi di criticità o di reati.

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