Cronaca / Hinterland
Martedì 04 Settembre 2012
Dalmine e l'acqua del sindaco
La casetta? Un vero successo
Se sia una scelta «ecologica» oppure di convenienza è difficile dirlo. Ma a Dalmine sta riscuotendo un grande successo per la Casetta dell'acqua, inaugurata lo scorso 9 agosto: acqua microfiltrata, gassata per chi vuole, a 5 centesimi al litro.
Se sia una scelta «ecologica» oppure di convenienza è difficile dirlo. Ma a Dalmine sta riscuotendo un grande successo per la Casetta dell'acqua, inaugurata lo scorso 9 agosto: acqua microfiltrata, gassata per chi vuole, a 5 centesimi al litro.
Le prime 1.000 tessere promozionali con caricati 100 litri d'acqua stanno già per terminare, dopo pochi giorni di distribuzione, a testimonianza del grande successo dell'iniziativa. In seguito le tessere verranno distribuite, al medesimo costo, con caricati 25 litri d'acqua.
«Sono molto soddisfatta e contenta. I cittadini di Dalmine hanno raccolto l'invito ad abbandonare l'acqua del supermercato in bottiglie di plastica in favore delle bottiglie di vetro e dell'“acqua del sindaco”. Questo è forse uno di quei ritorni al passato felici e intelligenti - dichiara il sindaco di Dalmine Claudia Terzi -. Ricordo a tutti che l'acqua che si può acquistare presso la casetta del mercato, alla modica cifra di 5 centesimi al litro, è la stessa acqua che scende dai nostri rubinetti ma microfiltrata ed eventualmente gassata. E che l'acqua è un bene necessario ma non infinito: pensiamo sempre a come utilizzarla al meglio e a come non sprecarla».
Notevoli i vantaggi, non solo per i cittadini, ma anche per l'ambiente, come spiega l'assessore all'Ambiente, Guglielmo Pellegrini: «I vantaggi di una “casetta” dalla quale attingere acqua sono notevoli. In particolare contribuisce a ridurre l'inquinamento dell'ambiente dovuto alla produzione di bottiglie di plastica, al trasporto delle stesse su camion ed incentiva l'uso della nostra acqua potabile per il consumo alimentare. Infatti, oltre a eliminare l'inquinamento derivato dagli imballaggi di plastica, l'acqua della casetta è a Km 0 ed è molto più controllata rispetto alle acque minerali in bottiglia (il viaggio sotterraneo la protegge dall'esposizione alla luce e dagli sbalzi di temperatura)».
La casetta è sita in via Kennedy (vicino a quella del latte) ed è aperta 24 ore su 24: un erogatore di acqua potabile collegato direttamente alla rete dell'acquedotto pubblico. Qui l'acqua viene refrigerata, addizionata con CO2 resa frizzante, microfiltrata, declorata e sterilizzata con raggi ultravioletti.
L'erogatore è dotato di due postazioni e da entrambe è possibile prelevare l'acqua refrigerata, naturale e gasata. In ogni postazione è sufficiente premere il tasto di competenza per avere la quantità di acqua desiderata in questa misura: 1/2 litro, 1 litro, 1,5 litri, 2 litri. Due sono le modalità di pagamento: o inserendo le monete da 5 centesimi sino a 2 euro; oppure con la tessera ricaricabile direttamente al distributore mediante monete o banconote da 5 o 10 euro.
Le tessere sono distribuite presso l'Ufficio Tecnico del Comune (Servizio Tutela Ambientale e Territoriale) al costo di 2.50 euro, nei consueti orari di apertura del Comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA