Cronaca
Venerdì 31 Agosto 2012
Federconsumatori sui carburanti:
nessuna tutela da Governo e Comune
«Oggi abbiamo avuto la riprova che da un lato il Governo e dall'altro il Comune nulla fanno per tutelare i Consumatori dagli eccessivi aumenti del costo dei carburanti». Lo scrive Federconsumatori Bergamo in un comunicato stampa.
«Il Governo - si legge nel documento - continua imperterrito a lucrare sul prezzo che i petrolieri impongono e non accenna a ridurre le accise che, per la maggior parte, sono a dir poco anacronistiche. Abbia almeno il pudore di chiamare le tasse con il loro nome, senza nascondersi dietro motivazioni improprie (in quanto superate)».
«In ogni caso i bergamaschi hanno poco potere sulle scelte nazionali. Diverso il ragionamento a casa nostra dove il Comune, e relativo "Laboratorio per il contenimento dei prezzi", potrebbero informare sui diversi prezzi di benzina e gasolio praticati in Città: questo servizio sarebbe utile ai Cittadini per sapere a quali pompe sia conveniente recarsi per fare il pieno di carburante».
«Già questa mattina facendo rifornimento in Via Carducci al distributore dell'Auchan invece che al Q8 di Via Baschenis si risparmiavano 17 centesimi di euro al litro (su un pieno di 60 L. un risparmio di oltre 10 €). Nella stessa Via Carducci erano praticati prezzi con differenze sino a 7 centesimi il litro».
«Federconsumatori ha proposto in più occasioni di organizzare il monitoraggio giornaliero dei distributori ubicati nei diversi quartieri della Città, e metterlo a disposizione sul sito del Comune quotidianamente (entro le ore 10.00). oggi più di prima sarebbe utile che l'Amministrazione si impegnasse in tal senso. Anche se ai petrolieri può dare fastidio».
«Aumentando i prezzi e diminuendo il potere d'acquisto il rischio di deflazione è sempre più evidente. Ognuno dovrebbe impegnarsi per quanto nelle sue possibilità per evitare questa ipotesi che sarebbe, come sempre, a scapito della maggior parte dei Cittadini».
Federconsumatori Bergamo
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