Il Sole delle Alpi a Cividate
«Nessun reato del sindaco»

Ultima puntata sul «Sole delle Alpi». Il simbolo è stato condierato di «rilievo politico», ma «incensurabile in sede penale». È stata accolta la richiesta di archiviazione dell'abuso d'ufficio del sindaco di Cividate al Piano.

Ultima puntata sul «Sole delle Alpi». Il simbolo è stato condierato di «rilievo politico», ma del tutto «incensurabile in sede penale». È stata così accolta la richiesta di archiviazione del fascicolo per abuso d'ufficio a carico del primo cittadino di Cividate al Piano Luciano Vescovi. Il giudice per le indagini preliminari Battista Palestra ha sciolto la riserva (dopo l'udienza che si era tenuta a fine giugno) e chiuso definitivamente il caso che ha creato non poche tensioni a Cividate al Piano.

Nessun reato, quindi, tanto meno nessun abuso d'ufficio: solo una decisione amministrativa, sia pure con la scelta di un simbolo con valenza anche politica, è la conclusione del magistrato, accogliendo il ragionamento fatto anche dal pm Franco Bettini nel chiedere l'archiviazione.

Il simbolo era stato inserito, su decisione dell'amministrazione leghista, nel progetto di ripavimentazione della piazza nel 2009, e aveva scatenato le proteste di molti cittadini: si era anche creato il comitato «Amici della piazza», che aveva raccolto 600 firme circa e presentato un esposto in Procura contro l'inserimento di quel simbolo nella nuova pavimentazione.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 30 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA