Spara al fagiano e ferisce una donna

E’ andata a raccogliere castagne nel bosco vicino casa ed è stata impallinata da un cacciatore. Si è sfiorato il dramma ieri pomeriggio a Torba di Carenno, paese bergamasco della Valle San Martino passato alla provincia di Lecco.

Una donna residente nella via che prende il nome dalla frazione, Daniela Dondoni, di 34 anni, è finita sulla direttrice della rosa di pallini esplosa da un cacciatore che mirava a un fagiano. È accaduto tutto poco prima delle 17 e sono stati attimi di autentica paura. La donna, colpita da diversi pallini a una gamba e a un braccio, è rimasta a terra sconvolta, ma non ha perso i sensi e le sue condizioni nonostante tutto sono apparse sotto controllo. Dalla prima ricostruzione dell’incidente pare che alcuni dei pallini potrebbero aver colpito la poveretta di rimbalzo, dopo aver sfiorato un albero, altri invece sarebbero finiti direttamente contro la donna. Il cacciatore responsabile della fucilata sarebbe un giovane della zona. L’uomo, udite le grida della signora e resosi conto dell’accaduto subito dopo lo sparo, ha dato l’allarme chiedendo aiuto. Una telefonata è giunta alla centrale operativa del 118 e sul posto è stata subito inviata un’ambulanza. Intanto dall’ospedale Sant’Anna di Como si è levato in volo l’elisoccorso.
Ora il cacciatore rischia una denuncia a piede libero per lesioni, salvo ulteriori addebiti (distanze di sicurezza da valutare, ad esempio) legati all’area in cui è partito lo sparo. Solo l’altro giorno era stato segnalato un episodio di spari nei pressi di alcune case a Sala, frazione di Calolziocorte. I residenti si erano lamentati per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza imposte dalla normativa venatoria.
L’ECO DI BERGAMO DEL 30/09/2002

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