E’ morta la mamma de «L’albero degli zoccoli»

Francesca Moriggi soffriva da tempo di un male incurabile. Brignano ha accolto la notizia con sgomento sebbene i suoi cittadini fossero da tempo al corrente della malattia. E il momento della scomparsa si lega inevitabilmente al ricordo. È noto a diversi brignanesi l’episodio del primo incontro tra Francesca Moriggi e Ermanno Olmi: il regista stava selezionando attori alle scuole elementari di via Locatelli dove la signora Moriggi si recò per prendere sua figlia che aspirava ad avere un ruolo nel film. Olmi, dopo averla osservata per qualche istante e averla sentita parlare, scelse lei, trovando così la moglie di Batistì. E tornano alla mente le scene salienti del film: la vita dei mezzadri ambientata nella cascina Roggia Sale di Palosco, fatta di difficoltà e di stenti, dove diventa umano barare, per sopravvivere, sul peso del raccolto e dove la fede e la provvidenza aiutano ad andare avanti, di giorno in giorno, superando ogni ostacolo. L’arrivo in famiglia di una nuova bocca da sfamare, la decisione di mandare Minek a scuola e la lunga strada che il giovane ragazzo deve percorrere ogni giorno, rompendo una mattina lo zoccolo, che gli viene allora ricostruito col legno di un albero vicino alla cascina. E sullo sfondo della vita in cascina la realtà storica del tempo, con la rivolta per il «caro pane» e le cannonate del generale Bava Beccaris a Milano. Francesca Moriggi, dopo questo ruolo tornò alla sua vita di madre di famiglia condotta con semplicità e serenità, mantenendo sempre ottimi rapporti con gli altri attori dell’Albero degli Zoccoli. I funerali si tengono domani, alle 16,30, nella chiesa di Santa Maria Assunta. Il corteo partirà dall’abitazione di via Lurano.
L’ECO DI BERGAMO DEL 30/09/2002