Da Albino fino in Malawi
Matrimonio tra gli orfani

Tra Albino e Balaka ci sono oltre 13 mila chilometri: ad unire i due luoghi un filo sottile lungo dieci anni. Tanto é trascorso dal primo incontro di Cristian Negroni con il Malawi e il suo matrimonio celebrato il primo agosto. Il giovane partì nel 2002 da Bondo Petello, dove è nato, per conoscere la realtà della missione dei padri Monfortani nel piccolo stato dell'Africa che detiene il triste record di essere tra i cinque Paesi più poveri al mondo.

Da allora sono seguiti altri sette viaggi, alcuni durati qualche settimana, uno nel 2004 un intero anno. L'ultimo a distanza di dieci anni ha avuto uno scopo diverso perché Cristian è volato in Africa per prendere in sposa la fidanzata Nives Previtali, 31enne di Brembate Sopra, insegnante di scuola materna a Negrone, che ha visitato la stessa missione monfortana nel 2006.

Per questo i due bergamaschi hanno scelto di celebrare il loro matrimonio in terra africana. «Il Malawi e Nives sono stati gli incontri più importanti della mia vita: ho voluto unirli e farli diventare una cosa sola» dice Cristian, 34enne educatore della cooperativa «Il Cantiere» di Albino e della Comunità dei Celestini a Bergamo.

«Per Cristian l'esperienza dell'Africa è stata più intensa della mia, ma ci è sembrato giusto tornare lì insieme. Lo avevamo già fatto nel 2006, quando eravamo tutti e due nella missione monfortana, ma senza incontrarci». Si deve aggiungere che all'epoca erano interessati entrambi ad altri partner: le vie dell'amore sono imprevedibili.

Il desiderio è diventato realtà il primo agosto quando il matrimonio è stato celebrato nel «Cecilia youth center», che ospita bimbi orfani. «La cerimonia è stato un evento per tutta la comunità e ha suscitato l'interesse dei media locali che l'hanno filmata - commenta Cristian -, trasmessa in diretta sulla rete dei monfortani, e una sintesi riproposta in differita dalla tv nazionale».

Ora che Cristian e Nives sono marito e moglie per la Chiesa e per lo Stato del Malawi, non rimane che diventarlo anche per lo Stato italiano: sabato 25 agosto verrà celebrato il rito civile nella Ca' Curati di Vall'Alta. I due novelli sposi festeggeranno così anche con parenti e amici italiani.

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