Bilancio «sotto» di 500 mila euro
Palafrizzoni recupera con le multe

Il Comune deve recuperare un gettito di 500 mila euro. Cifra che verrà raccolta sanzione su sanzione e andrà a coprire le spese sostenute dagli uffici comunali per sbrigare le pratiche legate alla predisposizione delle multe.

Per i contravventori della strada, cronici, ma anche sporadici, è allarme rosso. Il Comune di Bergamo deve recuperare un gettito di 500 mila euro. Cifra che verrà raccolta sanzione su sanzione e andrà a coprire le spese sostenute dagli uffici comunali per sbrigare le pratiche legate alla predisposizione delle multe.

I costi di questo servizio, in appalto ad una società incaricata dal Comune, sarebbero aumentati a fronte dell'attivazione della Ztl in Città Alta e alla conseguente pioggia di multe inferte agli automobilisti per l'accesso ai varchi. Sul milione di euro di gettito ipotizzato dopo i primi mesi di accensione degli occhi elettronici, la metà servirebbe quindi per pagare l'emissione e l'iter burocratico delle stesse multe, impacchettate e inviate al mittente tramite vaglia postale con bolli e francobolli del caso. Il risultato è che i cittadini rischiano di pagare multe salate, perché l'Amministrazione, per coprire i costi di «predisposizione e postalizzazione», rimedierà le risorse con altrettante sanzioni.

Gli automobilisti e i centauri sono quindi avvisati. D'ora in avanti, gli uomini della polizia Locale saranno impegnati come non mai a sanzionare gli eventuali divieti di sosta. Meglio non rischiare i parcheggi selvaggi ai margini della strada con la scusa che «è solo per qualche minuto, giusto il tempo per prelevare al Bancomat» o azzardare il passaggio nelle Ztl: le probabilità di imbattersi in un vigile saranno altissime.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 22 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA