Cronaca
Venerdì 10 Agosto 2012
Villongo, cresce l'allarme furti
«Dormo con il fucile sotto il letto»
Allarme furti nelle abitazioni di Sarnico. «Siamo al lavoro per raccogliere suggerimenti che possano contribuire a pianificare gli interventi necessari in più direzioni e con tempi diversi» ha detto il sindaco Belometti.
Allarme furti nelle abitazioni di Sarnico. Se ne è parlato mercoledì sera in un'affollata assemblea. «Siamo al lavoro per raccogliere suggerimenti che possano contribuire a pianificare gli interventi necessari in più direzioni e con tempi diversi – ha chiarito il primo cittadino Mariella Ori Belometti –. È iniziata una positiva attività di controllo e monitoraggio del territorio da parte del nucleo anticrimine della polizia di Stato, coordinata dalla questura di Bergamo e che ha visto al lavoro numerose pattuglie. Una serie di controlli saltuari che servono comunque come deterrente e che si ripeteranno anche nelle ore serali. Più presidio è stato confermato anche dai carabinieri di Sarnico».
Gli ha fatto eco il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Danilo Bellini: «Servono anche investimenti da parte dei cittadini con l'installazione di sistemi di allarme adeguati. Ogni azione è utile».
I riscontri degli ultimi mesi sono stati allarmanti e la sensazione è che dalla primavera di quest'anno sia venuta meno la percezione della sicurezza, in particolare nella popolosa zona San Giacomo di San Filastro, dove ci sono stati furti a raffica, con malviventi scatenati che hanno preso di mira appartamenti, villette e anche attività commerciali. I cittadini sono arrabbiati e hanno raccolto firme e chiesto all'amministrazione comunale di intervenire.
«Visitano quasi sempre le stesse zone, con le vie della zona San Giacomo nel mirino: otto furti in 24 ore – ha sottolineato un cittadino –. A mio avviso si tratta della stessa banda, le modalità sono sempre le stesse. Smontano il cilindretto della porta di ingresso e si introducono mentre le famiglie stanno dormendo».
Qualcuno conferma di dormire armato, con il fucile da caccia sotto il letto. Non mancano i suggerimenti: «La via dove abito nei pressi della collina della Sella – è intervenuta una giovane donna – è scarsamente illuminata e facilita i blitz. Bisognerebbe risolvere il problema». Occhi puntati anche al comando di polizia locale, formato da tre agenti, a cui vengono richiesti più presenza e controllo del territorio, «magari anche con servizi notturni e coinvolgendo i volontari della protezione civile», ha sottolineato un cittadino in sala. L'assessore Danilo Bellini ha proseguito: «Verificheremo se c'è la possibilità di creare un consorzio con i paesi limitrofi».
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