Addio alla piccola Alessia
volata in cielo a 11 mesi

Era uno scricciolo, Alessia, ma ha affrontato i mesi di terapia da vera combattente, circondata, vegliata, adorata da mamma, papà e dalla sorella Maddalena. Poi, per una crisi improvvisa, mercoledì il suo cuoricino ha ceduto.
È stata una cardiomiopatia dilatativa fulminante a portarsi via la piccola Alessia Ioana Sfirlog, un angelo di 11 mesi, di nazionalità italiana, figlia di genitori romeni residenti ad Adrara San Martino.

Era uno scricciolo, Alessia, ma ha affrontato i mesi di terapia da vera combattente, circondata, vegliata, adorata da mamma, papà e dalla sorella Maddalena. Poi, per una crisi improvvisa, mercoledì il suo cuoricino ha ceduto.

È stata una cardiomiopatia dilatativa fulminante a portarsi via la piccola Alessia Ioana Sfirlog, un angelo di 11 mesi, di nazionalità italiana, figlia di genitori romeni residenti ad Adrara San Martino. Un paese che ora, in lutto, stringe in un abbraccio questa famiglia colpita da un dolore così grande.

«La bambina è nata senza problematiche particolari all'ospedale di Calcinate. Dopo pochi mesi, però, sono emersi i primi disturbi cardiaci – racconta papà Radu, operaio all'azienda «Capoferri Serramenti» di Adrara San Martino –. Sono affiorate alcune problematiche al cuore, e così sono cominciati i ricoveri agli Ospedali Riuniti di Bergamo, per le cure. In queste settimane era ricoverata nel reparto pediatrico dei Riuniti, ma non in condizioni gravi».

Poi la crisi, che mercoledì non le ha lasciato scampo.

Sconvolti dal dolore i genitori, papà Radu, la mamma Ionela e la sorella Maddalena di 16 anni, studente al Liceo linguistico Falcone di Bergamo. La salma della piccola Alessia Ioana è stata composta nella camera mortuaria dei Riuniti di Bergamo.

I funerali dovrebbero essere celebrati nella parrocchiale nella giornata di sabato con inizio alle 10, ma la data sarà comunicata con certezza nella giornata di oggi.

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