Si ribalta con la ruspa ad Arcene
Muore annegato in una cava

Il titolare della cava Ca d'Arcene, Eugenio Poletti, è morto, giovedì 26 luglio ad Arcene, nella cava in cui stava lavorando. L'incidente dovrebbe essere avvenuto in mattinata, ma il ritrovamento del corpo senza vita del 53enne è avvenuto soltanto nel pomeriggio.

Il titolare della cava Ca d'Arcene, Eugenio Poletti, è morto, giovedì 26 luglio ad Arcene, nella cava in cui stava lavorando. L'incidente dovrebbe essere avvenuto in mattinata, ma il ritrovamento del corpo senza vita del 53enne è avvenuto soltanto nel pomeriggio.

Le ricerche sono scattate dopo che il 53enne non era rientrato a casa. Poletti è stato ritrovato annegato nella cabina della sua ruspa verso le 17,30. Sono ancora in corso indagini per chiarire l'esatta dinamica del tragico incidente, ma sembra che il titolare della cava stesse lavorando con la ruspa quando il bordo della cava ha improvvisamente ceduto determinando il ribaltamento del mezzo.

La ruspa è finita in un laghetto all'interno della cava e l'uomo è rimasto intrappolato dentro non riuscendo ad uscire. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno condotto le ricerche, i vigili del fuoco, che hanno recuperato la salma, il 118, che non ha potuto che constatare la morte del 53enne, e i tecnici dell'Asl di Treviglio che devono ricostruire l'ennesimo infortunio sul lavoro.

L'ora del tragico incidente non si conosce perché l'uomo ieri si trovava da solo a lavorare. La cava Ca d'Arcene è un sito di estrazione di dimensioni ridotte, con accesso dalla via Pontirolo. Era gestita da Poletti solamente insieme al nipote Damiano Quaini che ieri non si è mai recato alla cava perché impegnato nel trasporto del materiale estratto.

Il cronotachigrafo del mezzo di trasporto segna che è stato messo in movimento intorno alle 9,30. L'incidente probabilmente è avvenuto fra quell'ora e le 11,30, quando il nipote di Poletti è passato per alcuni secondi sulla via Pontirolo dalla quale è possibile vedere la cava e dalla quale ha visto il camion, ma non la ruspa in movimento. Un altro passaggio l'ha fatto intorno alle 17,30.

Poletti non era sposato e viveva in via dante Alighieri insieme alla madre e a una delle sue tre sorelle.

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