Abusa di russa «bergamasca»
Arrestato un autotrasportatore

Un mantovano di 41 anni è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Bergamo per violenza sessuale ai danni di una badante russa di 46 anni residente da anni nella Bergamasca. I due si erano conosciuti attraverso un annuncio on-line.

Un mantovano di 41 anni è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Bergamo per violenza sessuale ai danni di una badante russa di 46 anni residente da anni nella Bergamasca. I due si erano conosciuti attraverso un annuncio on-line.

L'arresto è stato eseguito su ordinanza della procura di Verona. La presunta violenza sessuale risale al 10 dicembre 2011. Ci sono volute pazienti indagini per risalire al 41enne, residente in un paese della provincia di Mantova e ora ai domiciliari, a causa della scarsità d'indizi dati dalla badante.

Nello scorso dicembre l'autotrasportatore aveva contattato la 46enne che si proponeva come badante su un sito di annunci on-line. Essendo lui di Mantova e lei di Bergamo, avevano deciso d'incontrarsi a metà strada, a Peschiera, dove la donna era arrivata in treno.

L'uomo era andato a prenderla in stazione e l'aveva condotta in una casa di Bardolino dov'era avvenuto l'abuso sessuale. L'autotrasportatore aveva infine accompagnato la badante russa in stazione. Una volta a Bergamo, la 46enne aveva però denunciato la violenza ai carabinieri.

Il problema principale da risolvere, durante le indagini, è stato risalire alla casa dove era stato compiuto l'abuso, perché la donna non riusciva a inquadrarla bene geograficamente. La 46enne ha fatto addirittura un disegno della casa per aiutare le forze dell'ordine a individuarla e a risalire così all'autotrasportatore.

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