Cavernago, troppe «fumate nere»
La Provincia stoppa la centrale

Una sbuffata ci può stare, una fumata nera può succedere, ma se il pennacchio di fumo nero diventa una costante della bio-centrale ad olio vegetale di via Volta, allora bisogna intervenire.

Una sbuffata ci può stare, una fumata nera può succedere, ma se il pennacchio di fumo nero diventa una costante della bio-centrale ad olio vegetale di via Volta, allora bisogna intervenire.

Così, dopo un primo avviso di chiarimento, dopo una diffida ufficiale, l'altra mattina, il Settore Ambiente della Provincia di Bergamo, ente che nel marzo 2011 aveva autorizzato l'apertura dell'impianto, ha inviato alla società Sdl Energia di Brembate di Sopra, che gestisce la centrale, una diffida alla prosecuzione dell'attività. In altre parole, una sospensione.

«Non c'è da preoccuparsi – spiega il presidente della Sdl Energia Sandro Dossena – Siamo di fronte a due ordini di problemi, uno procedurale e un altro tecnico. La relazione tecnica richiesta dalla Provincia è già stata inoltrata a suo tempo, ma manca di alcuni documenti e di una tabella. Sto contattando i miei tecnici per poter disporre del materiale in tempi brevi. In pratica, la relazione è mancante solo di alcune parti. Diverso il discorso sull'incidente di lunedì scorso: in questi giorni di fermo momentaneo dell'impianto, faremo gli opportuni accertamenti per individuare i motivi dell'accaduto. Fermo restando che siamo ancora in fase di rodaggio dell'impianto».

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