Il libro «Papi», Gomez condannato
Travaglio, Lillo e Pappaianni assolti

Peter Gomez autore del libro su Silvio Berlusconi («Papi - Uno scandalo politico», edito da «Chiarelettere») è stato condannato a pena pecuniaria e risarcimento per diffamazione. Assolti Marco Travaglio, Marco Lillo e Claudio Pappaianni.

Peter Gomez - autore assieme a Marco Travaglio, Marco Lillo e Claudio Pappaianni - del libro su Silvio Berlusconi («Papi - Uno scandalo politico», edito nel 2009 da «Chiarelettere» e stampato alle Arti Grafiche di Bergamo) è stato condannato a pena pecuniaria e risarcimento per diffamazione.

Dovrà versare 1000 euro di multa e altri 10.000 di risarcimento a Domenico Rossini e 1500 a Lucia Rossini. Assoluzione per gli altri tre coautori.

Al processo per diffamazione a mezzo stampa, il gup di Bergamo Raffaella Mascarino aveva spedito Marco Travaglio, Peter Gomez e Marco Lillo, coautori della pubblicazione, e Claudio Pappaianni in veste di collaboratore.

A denunciare i quattro erano stati due fratelli pugliesi, Lucia e Domenico Rossini. La prima definita nel libro «una donna d'onore (...) legata a clan malavitosi baresi» e una «escort» sulla base, sostiene il pm, di «una presenza a palazzo Grazioli (residenza romana di Berlusconi, ndr) casuale e non retribuita». Domenico viene invece dipinto come uno «spacciatore di droga e pusher di fiducia di Giampaolo Tarantini (l'imprenditore barese accusato di procurare escort al premier in cambio di affari)».
Gomez, davanti al giudice, ha detto di essere l'unico autore del capitolo oggetto del processo, scagionando così gli altri tre autori.

Il giudice Maria Luisa Mazzola ha emesso la sua sentenza, mentre la condanna chiesta dal pm Carmen Pugliese era di un anno e 8 mesi per tutti e 4 gli imputati, oltre a un risarcimento quantificato in 500mila euro.

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