Nel pomeriggio di lunedì 29 settembre il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha firmato il protocollo d’intesa per l’avvio a Bergamo della prima scuola della magistratura italiana. La sede provvisoria è stata identificata nel collegio Sant’ Alessandro: dopo due anni la scuola si trasferirà definitivamente a Palazzo Lupi. Questa scuola sarà la prima in Italia mentre altre due sono previste a Firenze per il centro e a Benevento per il sud.Erano presenti all’atto firmato dal ministro, Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti ed ex ministro della Giustizia e Gregorio Fontana, segretario di presidenza della Camera. «Ci auguriamo - ha dichiarato il ministro Alfano - che la scuola possa acquisire fin da subito tutte quelle funzionalità per le quali è stata pensata». Gregorio Fontana ha ringraziato il ministro dell’interessamento: « È motivo di orgoglio che la città di Bergamo farà da apripista - ha detto -, ospitando per prima questa nuova importante scuola per magistrati». A rappresentare Provincia, Comune e Diocesi di Bergamo erano presenti rispettivamente l’assessore alle Grandi infrastrutture e alla Pianificazione del territorio Felice Sonzogni, l’assessore all’Ediliza privata Francesco Macario e monsignor Achille Sana con don Paolo Rossi. Provincia, Comune e Diocesi hanno infatti sempre fatto squadra in questo progetto ottenendo così l’assegnazione di questa prestigiosa scuola. «Con questo atto si conclude l’iter burocratico di un’opera che ho fortemente voluto - ha poi concluso il ministro Castelli -. Ora la scuola può partire in tempi brevissimi».(29/09/2008)
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