Il sistema di telecontrollo degli impianti elettrici a servizio delle strade, per l’illuminazione per esempio, ma anche per la ventilazione delle gallerie, ha consentito alla Provincia di Bergamo di ottenere un risparmio che nel 2006 è stato di 183.589 euro, pari al 23,5%.
Il merito va al progetto di telesorveglianza e telegestione, con modem Gsm, entrato in funzione nel gennaio 2005 e che permette di sorvegliare il 70% (in termini di potenza) degli impianti elettrici della rete stradale provinciale, lunga 1.350 chilometri: illuminazione, ventilazione delle gallerie, pompe di sollevamento dell’acqua nei sottopassaggi e non solo.
I dati del 2006 sono stati raccolti dal Centro di controllo e resi noti dall’Ufficio impianti del settore Viabilità-Protezione Civile. Dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2006, il risparmio complessivo per gli impianti elettrici è stato di 183.589 euro, di cui 143.589 euro per le utenze regolate e telegestite e 40.000 euro per le utenze regolate ma non telegestite. Grazie ai regolatori di flusso la spesa di energia elettrica ad uso illuminazione pubblica per l’anno 2006 è stata quindi di 677.565,59 euro anzichè 861.155,19 euro.
Per quanto riguarda i soli impianti di illuminazione con regolatore di tensione e telecontrollo (presenti su 54 postazioni), la spesa per l’energia elettrica è stata di 267.013 euro; senza il nuovo sistema sarebbe stata di 410.603 euro e la potenza consumata sarebbe stata di 3.636.231 KWh invece degli effettivi 2.364.627 KWh.
Per l’illuminazione del solo Asse Interurbano sono stati risparmiati 66.013 euro. La percentuale di risparmio maggiore è stata registrata sulla strada provinciale alla Calciana, dove il risparmio ha toccato 46,8%.
(29/03/2007)
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