Cronaca
Mercoledì 04 Luglio 2012
Meno inceneritori, più riciclo
«Ecco come abbattere la tassa»
Una tariffa dei rifiuti alleggerita di 50 euro? In tempo di crisi sarebbe una boccata di ossigeno. Per il Movimento 5 Stelle il taglio è possibile a patto che si cambi radicalmente rotta: la proposta è «meno inceneritori, più recupero e riciclo».
Una tariffa dei rifiuti alleggerita di 50 euro? In tempo di crisi sarebbe una boccata di ossigeno. Per il Movimento 5 Stelle il taglio alla Tia (Tariffa di Igiene Ambientale) oppure alla vecchia Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) è possibile a patto che si cambi radicalmente rotta sul destino finale di buona parte dell'immondizia che esce dalle nostre case.
«In pratica - dicono i sostenitori bergamaschi di Beppe Grillo – è meglio allontanarsi dallo logica degli inceneritori e gettarsi, invece, una massiccia operazione di recupero e riciclo del materiale di scarto».
«Se adesso – precisa il grillino Andrea Pellicioli – il 40% dei rifiuti bergamaschi è incenerito l'obiettivo è scendere al 5%. Occorre dunque creare una filiera del riciclo sulla falsariga di quanto succede a Vedolago, nel trevigiano. E' un'azione sostenibile dal punto di vista economico, fa bene all'ambiente, crea posti di lavoro e rispetta le normative europee».
Sta qui il messaggio lanciato ieri in conferenza stampa al Centro civico di Petosino dove si è presentato anche un particolareggiato monitoraggio dei rifiuti raccolti ad Almè, Paladina, Ponteranica e Villa d'Almè finanziato da Tullio Zanetti impegnato, con la ditta che rappresenta, nella raccolta, recupero, trasporto e smaltimento rifiuti in buona parte dell'hinterland.
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