Cronaca / Hinterland
Giovedì 28 Giugno 2012
Allagamenti ad Azzano San Paolo
Soluzioni: sistema scarico e roggia
Vertice in Provincia per esaminare il problema dei continui allagamenti che investono la rotatoria di via Papa Giovanni XXIII e le circostanti vie Stezzano e Foscolo nel Comune di Azzano San Paolo, al confine con il Comune di Stezzano.
Vertice stamattina, giovedì 28 giugno, in Provincia per esaminare il problema dei continui allagamenti che investono la rotatoria di via Papa Giovanni XXIII e le circostanti vie Stezzano e Foscolo nel comune di Azzano San Paolo, al confine con il comune di Stezzano.
All'incontro erano presenti: l'assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, l'assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti, il sindaco di Azzano San Paolo Simona Pergreffi, l'amministratore delegato di Uniacque Antonio Pezzotta e il direttore della stazione di maiscoltura di Bergamo Nicola Berardo.
Dopo attenta analisi della problematica situazione che compromette sia la sicurezza stradale che le abitazioni dei residenti, in particolare di quelli di via Foscolo, al termine della riunione sono stati decisi i seguenti interventi:
1- Uniacque realizzerà entro la metà di agosto 2012 un bypass all'attuale collettore in modo da alleggerire la portata dello stesso, che in caso di forti precipitazioni presenta un sistema di scarico insufficiente. L'intervento ridurrà quindi sensibilmente i pericoli di esondazione delle abitazioni delle vie circostanti.
2- La stazione di maiscoltura redigerà uno studio di fattibilità per la realizzazione di una roggia della lunghezza di 400/ 500 metri, che possa risolvere in modo definitivo il problema dell'allagamento delle strade di via Stezzano, via Foscolo e Papa Giovanni XXIII in comune di Azzano San Paolo. La roggia servirà a far defluire le acque meteoriche nella roggia «Guidana» che corre in parallelo alla ex strada statale 42 (via Stezzano in comune di Bergamo). Nei giorni scorsi, la Stazione di maiscoltura di Bergamo ha realizzato all'interno dei propri terreni, un canale di guardia che consente di arginare gli scarichi sulla rotatoria di via Giovanni XXIII, facendo defluire le acque nel sistema irriguo.
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