Cronaca / Valle Cavallina
Giovedì 14 Giugno 2012
Arrestato a 17 anni per rapina
È il terzo caso in pochi giorni
Dopo il 15enne di Costa Volpino arrestato per furto di gioielli e sospettato di aver spacciato marijuana fuori da scuola, e dopo l'episodio di un altro 15enne finito nei guai per coltivazione di piantine di canapa, martedì sera un 17enne è finito in manetta per una rapina a Trescore.
Dopo il 15enne di Costa Volpino arrestato per furto di gioielli e sospettato di aver spacciato marijuana fuori da scuola, e dopo l'episodio di un altro 15enne finito nei guai per coltivazione di piantine di canapa, martedì sera un 17enne è finito in manetta per una rapina a Trescore. I soldi gli servivano – si sospetta – per comprarsi la cocaina. Tre casi di cronaca in pochi giorni, con minorenni a far la parte dei protagonisti negativi. Un segnale preoccupante di disagio, che non si può ignorare.
Trescore Balneario, via Brembati. Sono le 18,30 di martedì quando un giovane, casco in testa, fa irruzione nel negozio di alimentari di Ilario Belotti, 61 anni. Dietro il bancone in quel momento ci sono la moglie e un'altra parente del commerciante. Il giovane estrae un coltello: «Non era un semplice taglierino – spiega la moglie di Ilario Belotti – ma un coltello tipo quello di Rambo».
Il giovane minaccia la donna, vuole i soldi. Poi prende il registratore di cassa e lo sbatte per terra. La donna lo riconosce, ha capito che si tratta di un ragazzo della zona e cerca di farlo desistere. Poi, prende la scopa e lo colpisce, nel tentativo di metterlo in fuga, ma lui non demorde. Il trambusto viene sentito da Ilario Belotti, che si trova nell'appartamento al piano superiore. Il commerciante scende e interviene, ma nella colluttazione con il rapinatore resta ferito: un taglio al quarto e quinto dito della mano destra, che poi in ospedale verrà giudicato guaribile in una ventina di giorni. Il rapinatore, quindi, fugge con 200 euro.
I carabinieri di Trescore sono però già sulle sue tracce. Dopo aver compiuto alcuni accertamenti, lo rintracciano a Bergamo, nei pressi della stazione ferroviaria. Ha ancora con sé il coltello «da Rambo» e il casco, utilizzati per la rapina. È un ragazzo di soli 17 anni, con problemi legati al consumo di cocaina. Viene arrestato e condotto nel carcere minorile «Beccaria» di Milano. Un tempo studiava, ma ha lasciato la scuola. Non ha un'occupazione. La sua è una normale famiglia, soltanto messa a dura prova dai fatti. Incensurato, questa mattina comparirà davanti al giudice. Dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri, sembra che a spingerlo a commettere una rapina sia stato il bisogno di denaro per acquistare droga.
Leggi di più su L'Eco in edicola giovedì 14 giugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA