La scure sulle pluriclassi
Chiudono Valtorta e Ornica

Mancano i bambini e chiudono le pluriclassi più piccole. Questa volta davvero, perché il ministero non autorizza più l'apertura di classi che non raggiungano il numero minimo. Per il 2012-2013 saranno disattivate le due pluriclassi più piccole: Valtorta e Ornica.

Mancano i bambini e chiudono le pluriclassi più piccole. Questa volta davvero, perché il ministero non autorizza più l'apertura di classi che non raggiungano il numero minimo. Le pluriclassi infatti vengono autorizzate con un minimo di 10 e un massimo di 18 bambini.

Per il 2012-2013 saranno disattivate le due pluriclassi più piccole in assoluto: ValtortaOrnica, oggi entrambe 5 alunni (sarebbero stati sei a Ornica dal prossimo anno). Ce ne sono altre a rischio perché molto vicine alla soglia minima: Cusio, Roncobello, Premolo, Ambria.

Ma anche se dovessero andare «sotto» alla conta di settembre, l'Ufficio scolastico cercherà di tenerle aperte ancora un anno. «Le classi disattivate non sono cancellate dal sistema scolastico - spiega il provveditore Patrizia Graziani -, quando ci saranno abbastanza iscrizioni la classe verrà riaperta. Il ministero ci sta monitorando, perché le situazioni sotto il limite sono abbastanza numerose e non tutte giustificate».

L'Ufficio scolastico sta procedendo con cautela, tenendo conto delle abitudini e delle necessità dei piccoli centri, ma il cambiamento è stato innescato dal calo dei nati e dai tagli al personale che non permettono più di tenere aperti troppi plessi. Ma va bene così, perché anche le condizioni di vita sono cambiate.

Un tempo gli scolari andavano a piedi e la scuola non poteva, giustamente, essere più lontana di 30 minuti di cammino: ma sono cambiati il clima, i mezzi di trasporto a disposizione, i modi di apprendere. I bambini sono diventati pochi e hanno bisogno di crescere in gruppi abbastanza numerosi da permettere scambi di idee e nuovi stimoli.

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