Cronaca / Bergamo Città
Martedì 29 Maggio 2012
Sopralluogo al nuovo Ospedale
Collaudabile entro fine agosto
I vertici degli Ospedali Riuniti hanno guidato il sopralluogo nel nuovo ospedale della Commissione regionale Sanità. Un incontro per fare il punto sulla situazione e per verificare che i nodi sulla strada verso il collaudo si stanno sciogliendo.
I vertici degli Ospedali Riuniti hanno guidato il sopralluogo nel nuovo ospedale della Commissione regionale Sanità. Un incontro per fare il punto sulla situazione e per verificare che i nodi sulla strada verso il collaudo si stanno sciogliendo.
Lunedì pomeriggio, infatti, sarebbe stato consegnato all'azienda ospedaliera un documento di aggiornamento della relazione di metà marzo in cui i collaudatori sottolineavano diversi difetti all'interno della struttura e da qui evidenziavano la doppia necessità di rivedere la valutazione economica dell'opera (al ribasso) in fase di certificato finale, e - per il rilascio del collaudo - che l'ospedale accetti che alcune parti della struttura non sono corrispondenti a quanto previsto nel contratto d'appalto (cosa che l'ospedale ha fatto).
La commissione elencherebbe poi una serie di lavori ancora da eseguire e di documenti ancora da ricevere, fissando come data ultima quella del 31 agosto. Insomma, a settembre, la Commissione potrebbe concedere il collaudo.
Intanto l'ospedale (quello vecchio) torna all'ordine del giorno anche in Consiglio comunale, dove lunedì sera è stato approvato l'atto integrativo dell'Accordo di programma. Al di là della sostanza - un ridimensionamento della superficie destinata all'Università (da 20 mila metri a 15 mila metri quadri) con diverse destinazioni (non più uffici, ma alloggi per gli studenti, 10 mila metri quadri, e impianti sportivi per 5 mila metri quadri utilizzabili anche dal quartiere e dalle scuole adiacenti) -, il dibattito è ruotato tutto attorno alle diverse posizioni tra la maggioranza e le opposizioni: la prima preoccupata di accelerare l'iter per evitare soprattutto di ritrovarsi con un'enorme area di fatto abbandonata dopo il trasloco alla Trucca; le seconde impensierite dall'incertezza della situazione e dalla prospettiva di uno «spezzatino» ovvero dalla cessione dell'area stessa per lotti separati.
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