Muri imbrattati a Bergamo
Oltre 5000 scritte in 990 vie

Quattro notifiche di reato per imbrattamento in tutto il 2011. Una per un minorenne, le rimanenti tre riguardano adulti. Una statistica, concessa dalla Polizia Locale di Bergamo, che non regge il confronto con le almeno 5000 scritte distribuite nelle 990 vie della città.

Quattro notifiche di reato per imbrattamento in tutto il 2011. Una per un minorenne, le rimanenti tre riguardano adulti. Una statistica, concessa dalla Polizia Locale di Bergamo, che non regge il confronto con le almeno 5000 scritte distribuite nelle 990 vie della città.

Soprattutto messaggi dai contenuti politici costruiti con un lessico intimidatorio, offensivo e violento. Contro personalità istituzionali e partiti. Una virulenza senza precedenti a Bergamo che trova linfa vitale dal circuito di contestazioni contro la Tav, il treno ad alta velocità che in via Gavazzeni viene reinterpretato con “treno ad alta voracità”. Una scritta che occupa lo spazio di un vagone tra il Patronato e l'Esperia. Le insofferenze affidate ai muri toccano anche le forze dell'ordine. Esemplare il messaggio di estrema insulsaggine e deliberata provocazione “stampato” di fronte ai cancelli della sede circoscrizionale dei vigili in via Furietti.

Accanto ai lazzi sentimentali, qua è là si fanno notare spot a volte esistenziali, nostalgici e ben auguranti. Anche se innocui il danno al patrimonio urbano rimane. L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo, Alessio Saltarelli, si dice e sconfortato e amareggiato “per atti triviali compiuti da persone con poco senso civico”.

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