Bandera e la tassa rifiuti:
«È solo adeguamento Istat»

«Non un aumento, ma un adeguamento Istat: potremo garantire maggiori servizi». Sull'aumento del 3,2% sulla tassa dei rifiuti interviene l'assessore all'Ambiente. «Il fondo di garanzia non verrà solo dai ricavi dell'adeguamento Istat».

«Non si tratta di un aumento, ma di un adeguamento Istat, con il quale potremo garantire maggiori servizi ai cittadini». In seguito all'annuncio, da parte dell'assessore al Bilancio Enrico Facoetti, dell'aumento del 3,2% sulla Tia (tassa dei rifiuti), Massimo Bandera, assessore all'Ambiente, energia e opere del verde, fa alcune precisazioni.

«Ci tengo ad avere un rapporto leale con i cittadini – spiega Massimo Bandera –. L'adeguamento Istat, che non è stato applicato nel 2011, si è reso necessario nel 2012, perché il servizio è stato migliorato e i costi sono aumentati, come ad esempio i rincari sul carburante dei mezzi e l'aumento del costo del 7,3% per lo smaltimento dei rifiuti. Per questo non si può parlare di aumento, come a Milano, dove è stato applicato un +25% sulla Tia».

È sempre l'assessore Enrico Facoetti ad aver annunciato nei giorni scorsi la creazione di un «fondo di garanzia» per tutelarsi da eventuali evasori della tassa e in parte per coprire l'ammanco di 2 milioni e 200 mila euro, accumulato in due anni a causa di quel 6% di cittadini che non hanno versato la tassa. «Il fondo di garanzia di 1 milione 400 mila euro non consiste solo nei ricavi dell'adeguamento Istat – precisa Massimo Bandera –. Dall'adeguamento riceveremo 570 mila euro, mentre i restanti 830 mila sono frutto di politiche di economia accordate con Aprica e di risparmi fatti negli anni precedenti».

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