Collegio Baroni, nuovo stop
Abusi al cantiere dell'università

Un nuovo stop al cantiere dell'ex collegio Baroni destinato ad accogliere spazi universitari. Mercoledì 23 maggio ruspe ferme al civico 40 di via San Tomaso dopo un sopralluogo del Nucleo di polizia edilizia del Comune di Bergamo.

Un nuovo stop al cantiere dell'ex collegio Baroni destinato ad accogliere spazi universitari. Mercoledì 23 maggio ruspe ferme al civico 40 di via San Tomaso dopo un sopralluogo del Nucleo di polizia edilizia del Comune di Bergamo che si occupa dei controlli nel settore edilizio che ha rilevato delle irregolarità.

Si tratterebbe - secondo l'Ufficio tecnico di Palafrizzoni - di interventi non conformi ai vincoli storici posti dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici e culturali sull'edificio situato nei pressi dell'Accademia Carrara. In particolare, tra le irregolarità sollevate, sarebbe stato rimosso un muro di valenza storico ambientale, demolito un manufatto sotto tutela, rimosse alcune travi e ampliato il varco di una finestra, soggetti tutti a vincolo storico.

Le irregolarità rilevate hanno portato alla sospensione fino a data da destinarsi del cantiere. Ora tutte le carte sono al vaglio della Sovrintendenza e della Procura.

Un cantiere tormentato quello dell'ex collegio Baroni: dopo l'avvio dei lavori a metà ottobre, è stato posto sotto sequestro il 18 dicembre scorso. A fermare i lavori il crollo del muro di un garage e il conseguente cedimento di gran parte del pavimento del sovrastante appartamento della palazzina attigua al cantiere.

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