Monti al giuramento della Gdf:
corteo di protesta, prime adesioni

Non annunciano lettere, ma un corteo di protesta. Sono i partiti e le associazioni che parteciperanno sabato al corteo di protesta in occasione della visita a Bergamo del premier Mario Monti che presenzierà al Giuramento dell'Accademia Gdf.

Non annunciano lettere, ma un corteo di protesta. Sono i partiti e le associazioni che parteciperanno sabato al corteo di protesta in occasione della visita a Bergamo del premier Mario Monti che presenzierà al Giuramento dell'Accademia Gdf.

La manifestazione sta raccogliendo le adesioni del mondo della sinistra radicale e dell'area antagonista bergamasca. Secondo gli organizzatori, infatti, il presidente del Consiglio sarà a Bergamo fianco a fianco con «chi questa crisi l'ha provocata».

«Monti – si legge nel volantino diffuso dai promotori della protesta – è il fedele attuatore delle politiche prescritte dalla Banca centrale europea, che impongono sacrifici sempre alle stesse persone: tasse totalmente inique, attacchi all'articolo 18 e ai diritti del lavoro, allungamento dell'età pensionabile, tagli ai servizi sociali, all'istruzione, alla sanità e alla cultura».

«Il nostro debito sono loro – continua il volantino – un debito che non vogliamo e non possiamo più pagare! Non siamo più disposti a sacrifici, rifiutiamo le politiche di austerità di un governo di “unità nazionale” che fa cadere sulle nostre spalle un debito che non abbiamo contratto noi».

Fino a martedì avevano annunciato la loro partecipazione al corteo il Movimento studentesco, il Csa Pacì Paciana, Cub Bergamo, Asia Bergamo, Giovani Comunisti, il Partito dei comunisti italiani, Rifondazione comunista e coordinamento dei collettivi degli studenti.

Il corteo partirà da piazzale Marconi alle 9. Venerdì è prevista una conferenza stampa in cui gli organizzatori spiegheranno le finalità della protesta.

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