Incidente mortale a Zogno Muore madre di quattro figli

Stava rientrando a casa dopo aver portato la figlia di nove anni con un amichetto a Bergamo per un corso di danza. Ma sulla strada del ritorno si è scontrata con un tir: così ha perso la vita Anna Mirella Rinaldi, 44 anni, madre di quattro figli, che abitava a Zogno in via Roma.

Il tragico incidente è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 17 in via Locatelli a Zogno, lungo la ex statale 470. Secondo una prima ricostruzione, compiuta dai carabinieri della compagnia di Zogno e dai colleghi della stazione di Almenno San Salvatore, la donna, casalinga, stava percorrendo con la sua auto, una Fiat Punto blu, la strada ex statale in direzione di San Pellegrino quando improvvisamente, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, all’altezza del pub «Royal» si è spostata verso sinistra invadendo l’altra corsia e andando a schiantarsi contro un camion che proveniva dalla direzione opposta.

I carabinieri presumono, anche se al momento non c’è alcuna conferma, che la signora Rinaldi si sia spostata sulla corsia opposta perché un’altra auto si stava immettendo nella statale. La donna, dunque, sempre stando alle ipotesi dei militari, avrebbe invaso la parte opposta della carreggiata per evitare un’altra vettura. L’istinto di Anna Mirella Rinaldi sarebbe stato quello di sterzare a sinistra per evitare l’impatto.

Una mossa che però si è rivelata fatale per la donna. In quel momento sulla corsia opposta stava sopraggiungendo un autocarro. Il camionista si è spostato verso destra andando a distruggere due ringhiere di ferro messe a protezione del marciapiede e il cancello di un’abitazione, terminando poi la sua corsa contro un muretto: ma l’autista, nonostante la manovra, non è riuscito a evitare lo scontro con la Fiat Punto che è stato molto violento.

La donna è morta all’istante e a nulla sono valsi i tentativi di soccorso fatti dalle prime persone giunte sul posto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Zogno e una squadra di Bergamo, che hanno estratto il corpo della signora incastrato nell’abitacolo dell’auto.

L’autista del tir, un rumeno di 64 anni residente a Como, è rimasto illeso, anche se in stato di choc.

Per cercare di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, le forze dell’ordine stanno cercando testimoni, in particolare viene chiesto l’aiuto del conducente di una Punto scura che seguiva l’auto della signora Rinaldi: secondo quanto è stato accertato, in base alle testimonianze dei primi soccorritori, l’automobilista si era inizialmente fermato, ma poi è improvvisamente ripartito. La sua collaborazione potrebbe risultare decisiva per fare luce su quanto è avvenuto.

La morte della signora Rinaldi lascia nel dolore il marito Roberto Mosca, impiegato alla Wurth, e i quattro figli: Daniele di 19 anni, Alessandro di 11, Silvia di 9 e Paolo di 5.

L’incidente ha paralizzato per quasi tre ore la circolazione lungo la ex statale della Valle Brembana. Nonostante nel punto dell’incidente il traffico fosse regolato a senso unico alternato, numerosi automobilisti, considerata l’ora di punta, hanno dovuto affrontare in entrambe le direzioni code chilometriche; colonne che a sud si sono estese quasi fino a Villa d’Almè. (29/05/2004)

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