La città e la provincia nella morsa del gelo

L’ondata di freddo che investe l’Italia non risparmia di certo Bergamo e provincia, finite sotto ghiaccio: strade come scivoli e marciapiedi come piste di pattinaggio. Un freddo simile nel mese di febbraio non lo si ricordava da almeno trent’anni. Oggi la temperatura massima è stata di 1,2 gradi, mentre la minima ha toccato quota -4, vicina al record storico del 1973 quando la colonnina di mercurio segnò per il 28 febbraio - 4,4 gradi.

Dal cielo poche ma chiare certezze per le prossime ore: il freddo perdurerà. Per la giornata di domani, domenica si avrà un cielo ancora molto nuvoloso al mattino, e nuvolosità sparsa per il pomeriggio con assenza di precipitazioni. Le temperature segneranno un leggero aumento, ma resteremo comunque sotto lo zero e sarà possibile assistere ancora a delle gelate. Per lunedì cielo ancora nuvoloso, nessuna precipitazione e un possibile aumento delle temperature.

Intanto le centraline dell’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, segnalano livelli di polveri sottili al di sopra dei valori limite nella giornata di venerdì. La centralina di Bergamo - San Giorgio ha rilevato 78 microgrammi per metro cubo di Pm10 contro il valore limite di 50. A Osio Sotto il livello di polveri sottili era di 60 e a Lallio di 66 microgrammi. A Treviglio polveri sottili alle stelle con 94 microgrammi.

(28/02/2004)

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