Quel cliente davanti alla porta - con il cappello calcato un po’ troppo in testa e gli occhiali da sole - ha insospettito l’impiegata della Banca Popolare di Milano, a Osio Sotto in via Veneto. Così, prima di aprire, ha chiesto via citofono cos’era venuto a fare in banca. L’uomo ha risposto senza scomporsi che doveva cambiare un assegno, ma è rimasto completamente spiazzato quando - non contenta - l’impiegata gli ha chiesto di farlo vedere.
A quel punto il mancato rapinatore ha realizzato che il colpo era stato un fiasco: si è allontanato di corsa, è salito su di una Fiat Uno bianca dove era atteso da un complice ed è scappato.
Del fatto che i sospetti fossero fondati, anzi più che fondati, si è avuta conferma pochi minuti più tardi, quando l’impiegata ha fornito ai carabinieri la targa della Uno bianca che era riuscita a leggere: un rapido controllo ha permesso di scoprire che la macchina era rubata. Ora i carabinieri di Osio stanno cercando di rintracciare l’auto e i fuggitivi.
(28/02/2005)
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