Scosse molti forti e paura nel Sebino
Nessun danno. Scrivi alla redazione

Da una prima indagine, il terremoto di stamattina all'alba nel Ferrarese è stato sentito a «macchie» nella Bergamasca. Nella Bassa, per esempio, l'area geografica relativamente più vicina del nostro territorio all'epicentro, le scosse sono state avvertite molto poco. Così come in Valle Brembana sembra che non se ne siano accorti in molti: sonni abbastanza tranquilli.

Al contrario, il terremoto è stato percepito distintamente a Bergamo città e nell'hinterland, nell'area del Sebino (la fascia di territorio della nostra provincia che più ha avvertito la scossa) e, sia pure con minore intensità, nei paesi della media e alta Valle Seriana. Infissi, letti, armadi e lampadari hanno tremato alle 4,04 del mattino.

Nessun danno, ma la gente, comunque, si è svegliata impaurita e molte luci si sono accese nelle abitazioni. Tanta paura e preoccupazione soprattutto, lo ripetiamo, nella zona del lago. Dalle numerose email che ci stanno arrivando in redazione si può comunque avere già un primo quadro di come e dove si sia avvertito il terremoto nella Bergamasca.

Al 115 sono arrivate stanotte centinaia di telefonate di persone allarmate che volevano capire cos'era successo e come dovevano comportarsi, ma sono state tranquillizzate. Nessun danno e non risulta nemmeno uscito nessun mezzo dei vigili del fuoco per un allarme legato al terremoto.

Intanto sono già scattate la macchina dei soccorsi e la solidarietà, così com'è previsto dal protocollo. Stamattina 13 vigili del fuoco del comando di Bergamo e 4 mezzi sono partiti per il Ferrarese per dare il loro aiuto ai colleghi emiliani.