Commissione bancarie, Fontana:
decreto ok per imprese e privati

Gregorio Fontana, deputato del Pdl, interviene in merito al decreto sulle commissioni bancarie approvato alla Camera: «Il provvedimento approvato contiene piccoli passi in avanti per stabilire garanzie e facilitazioni per l'accesso al credito da parte di imprese e consumatori»

Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, interviene in merito al decreto sulle commissioni bancarie approvato giovedì 16 maggio in via definitiva alla Camera: «Il provvedimento approvato oggi – dichiara Fontana – contiene alcuni piccoli passi in avanti per stabilire alcune garanzie e facilitazioni per l'accesso al credito da parte di imprese e consumatori».

«Le novità riguardano un tetto massimo sulle commissioni che non potranno superare 0.5% pena l'azzeramento. Inoltre la commissione non si applica alle famiglie consumatrici sugli sconfinamento temporanei pari o inferiori a 500 euro in assenza di affidamento, ovvero oltre il limite del fido. Per quel che riguarda la tutela del consumatore vi è anche l'introduzione di un Osservatorio Nazionale sull'accesso al credito, con particolare riguardo per le piccole e medie imprese».

«A questo proposito - prosegue Fontana - il Governo ha accettato un mio ordine del giorno che impegna l'Esecutivo a sollecitare i Prefetti a proseguire l'opera di monitoraggio sulla situazione dell'accesso al credito a livello provinciale avvalendosi però di una stretta collaborazione con le Camere di Commercio».

«Si tratta di replicare, anche a livello nazionale, un modello che già è realtà in Provincia di Bergamo, dove la Camera di Commercio ha varato nelle scorse settimane l'Osservatorio sul Credito. Tale esperienza potrà essere un modello per tutte le altre Province e rappresenta un'importante iniziativa per monitorare le maggiori criticità nell'accesso al credito, avvalendosi della collaborazione delle Camere di Commercio, strutture sicuramente più idonee delle Prefetture ad avere uno stretto contatto con gli imprenditori e con il territorio».

«In futuro - conclude Fontana - occorrerà fare di più, sollecitando il Governo ad assumere con determinazione ed urgenza altri provvedimenti che inducano le banche ad operare con maggiore attenzione agli interessi di imprese e famiglie. In particolare il Popolo della Libertà sostiene due proposte che riteniamo molto urgenti: l'irrevocabilità di tutti i mutui, i prestiti ed i finanziamenti erogati a cittadini, famiglie e imprese, tranne ovviamente nei casi di fallimento, e una moratoria ed un aggiornamento del piano di ricalcolo delle rate non pagate dei mutui negli ultimi 18 mesi».

«Nei prossimi giorni il Popolo della Libertà ha in programma una serie di incontri con i rappresentati dell'Abi per avviare un rapido confronto su queste due importanti proposte».

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