Cronaca
Giovedì 17 Maggio 2012
Gandino risparmia, 3 assessori
E indennità di carica limitate
Gandino ricomincia da tre… assessori. Il neosindaco Elio Castelli, a capo del gruppo di maggioranza «Insieme per Gandino, Barzizza e Cirano» che ha vinto le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio scorsi, ha assegnato le deleghe assessorili e consiliari.
Gandino ricomincia da tre… assessori. Il neosindaco Elio Castelli, a capo del gruppo di maggioranza «Insieme per Gandino, Barzizza e Cirano» che ha vinto le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio scorsi, ha assegnato in questi giorni le deleghe assessorili e consiliari, che verranno comunicate ufficialmente nel primo Consiglio comunale, fissato per giovedì 24 maggio alle 20,30.
«Le scelte – sottolinea il primo cittadino – sono state discusse di comune accordo, secondo un criterio di collegialità che è alla base del nostro programma. Sappiamo le difficoltà che famiglie, imprenditori e anche i Comuni devono affrontare: il lavoro di squadra è un valore aggiunto che in tale contesto assume un rilievo se possibile ancora maggiore».
Ad affiancare in Giunta il primo cittadino, 63 anni al suo primo mandato, saranno tre assessori, nonostante le nuove norme consentano di arrivare fino a quattro. Vicesindaco e assessore al Bilancio sarà Maurizio Masinari, primo fra gli eletti con ben 143 preferenze. Nel gruppo esecutivo anche Paolo Tomasini, con delega ai Servizi sociali e il ruolo di capogruppo in Consiglio, e Rosaria Picinali che seguirà l'ambito legato a Istruzione e Cultura.
Masinari, già presidente della scuola materna, e Tomasini sono al debutto, mentre Picinali è stata assessore nel primo mandato del sindaco Maccari, dal 2002 al 2007. «La scelta di nominare tre assessori segnala una volontà di continuità con quanto già fatto dall'amministrazione uscente – spiega Castelli –, con la doverosa attenzione anche a limitare le indennità di carica. Assumono in questo contesto un valore assoluto le deleghe consiliari, che saranno distribuite a tutti i consiglieri eletti: Antonio Rottigni, Gianluigi Salvi, Luciano Anesa e Sergio Canali».
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