Cronaca
Venerdì 11 Maggio 2012
Frustata temporalesca in arrivo
Colonnina giù di 15 gradi
Francesco Nucera di 3bmeteo.com spiega: «Grandine e raffiche di vento mettono fine a questa breve estate. Temperature in picchiata in 24 ore». Colpa di una perturbazione in arrivo dal Nord Europ, colma di aria piuttosto fredda per il periodo.
«A partire da sabato torneremo a fare i conti con un'ondata di maltempo con tanto di forti temporali, grandine e persino la neve sulle Alpi oltre i 1200 metri. Colpa di una perturbazione in arrivo dal Nord Europa», dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera, «colma di aria piuttosto fredda per il periodo».
Lo scontro sull'Italia con una massa d'aria più calda sarà inevitabile.
Sabato sera/notte manifestazioni temporalesche dalle Alpi si porteranno verso la Valpadana interessando gran parte del Nord. Forti fenomeni, anche sotto forma di nubifragi associati a grandine e intense raffiche di vento, interesseranno in particolare Friuli, Veneto e Lombardia orientale, poi anche Emilia Romagna e restante Pianura Padana.
Domenica sarà ancora brutto al Nord, peggiorerà sensibilmente anche al Centro e sulle Adriatiche con piogge e temporali di forte intensità.
Lunedì invece il maltempo raggiungerà il Sud mentre migliorerà al Centro Nord. Clima fresco ovunque. Repentino crollo termico anche di 10/15 gradi. “Avremo un insolito calo delle temperature anche di 15 gradi in poco meno di 24 ore” dice Nucera; queste tipi di perturbazioni ricordano molto quelle che transitano sulle pianure americane.
“Milano, Torino e Bologna passeranno dai 30-31 gradi di sabato ai 15-17 di domenica.” Trieste e Venezia domenica non supereranno i 15 gradi. Il calo termico sarà reso più evidente dai forti venti di Bora che soffieranno sino a 90 km/h sul triestino, facendo percepire al corpo umano una temperatura più bassa. Neve su Alpi e dorsale.
La neve tornerà sui crinali alpini orientali fin quasi i 1000 - 1200 metri; sulla dorsale centro settentrionale sopra i 1500 metri. Lunedì mattina, sull'arco alpino si potranno avere diffuse gelate oltre i 1500 metri, anche fin verso i 1000 metri sul comparto orientale.
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