Il fratello del sequestratore:
«Perché? Chiedetelo a Monti»
«Perché lo ha fatto? Chiedetelo a Monti». Così ha risposto Pietro Martinelli, fratello di Luigi, ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensa abbia spinto l'uomo giovedì a barricarsi nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia-
«Perché lo ha fatto? Chiedetelo a Monti». Così ha risposto Pietro Martinelli, fratello di Luigi, ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensa abbia spinto l'uomo giovedì a barricarsi nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia.
«Io conosco mio fratello come una persona tranquilla, un lavoratore - ha continuato Pietro Martinelli, pure lui imprenditore di una ditta di parquet, ceramiche e arredo bagno - ma questo non è un momento facile per nessuno e dai un giorno dai l'altro può anche accadere che uno perda la testa».
Pietro Martinelli ha spiegato che in famiglia erano nove fratelli. Quattro sono morti per cause varie nel corso degli anni. Luigi è il più piccolo dei figli maschi e i maggiori hanno sempre avuto nei suoi confronti un atteggiamento protettivo.
Pietro Martinelli abita in una villa a poche decine di metri dalla casa di famiglia ereditata da Luigi. «Se avesse avuto bisogno di qualcosa tutti noi saremmo stati pronti ad aiutarlo - ha detto ancora Pietro Martinelli -. La verità è che si sta peggio adesso di quando si era in guerra».
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