Promosse falsificazione firme
Indagato Guido Podestà (Pdl)

Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, in qualità all'epoca di coordinatore regionale lombardo del Pdl, sarebbe stato il promotore della presunta falsificazione delle firme a sostegno della lista di Formigoni e di quella provinciale del Pdl per le regionali del 2010.

Il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, in qualità all'epoca di coordinatore regionale lombardo del Pdl, sarebbe stato il promotore della presunta falsificazione delle firme a sostegno della lista di Roberto Formigoni e di quella provinciale del Pdl per le regionali del 2010.

È quanto emerge dall'avviso di chiusura delle indagini. Podestà è accusato di falso ideologico per aver, secondo l'accusa, indicato ad alcuni rappresentanti del partito di falsificare oltre 900 firme. Da quanto si è saputo, a «tirare in ballo» Podestà sarebbe stata Clotilde Strada, che era all'epoca responsabile della raccolta firme del partito e che è stata anche collaboratrice della consigliera regionale Nicole Minetti.

Strada, indagata assieme ad altre persone tra cui alcuni consiglieri provinciali e comunali locali del Pdl nel filone principale delle indagini chiuso nei mesi scorsi, ha raccontato davanti agli inquirenti, che sarebbe stato Podestà, quando stava per scadere il termine della presentazione delle liste e non si era raggiunta la quota sufficiente delle firme, ad indicare di falsificare le firme a sostegno del listino di Formigoni e del Pdl.

Podestà è accusato di falso ideologico pluriaggravato (perché sono più di 5 le altre persone indagate e perché sarebbe stato il promotore) e continuato, poichè le presunte firme false sono 926. Le firme, stando alle indagini, sono state riconosciute come false dalle persone sentite dagli inquirenti il cui nome risultava posto a sostegno della lista ma che hanno detto di non aver mai firmato.

La chiusura dell'inchiesta a carico di Podestà è uno stralcio di quella principale e deriva dagli interrogatori di Clotilde Strada e da alcuni riscontri negli atti da parte degli inquirenti.

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