Il tir «esplode» mentre dorme:
camionista resta in mutande

Un camionista è rimasto letteralmente in mutande. Stava dormendo nel suo tir quando si è sentito soffocare: ha aperto la portiera e, in quel momento, l'ossigeno che è entrato ha provocato un'esplosione che lo ha scaraventato all'esterno, coi vestiti in fiamme.

Il protagonista è un camionista siciliano che era giunto in Bergamasca con un mezzo frigorifero per ritirare una partita di merce da riportare al Sud. È arrivato a Brembate lunedì intorno alle 18: ha parcheggiato nei pressi della gelateria Albatros, ha mangiato un boccone, poi è andato a dormire.

Si è svegliato di soprassalto all'1,30 del mattino: si sentiva soffocare e ha aperto la portiera. L'ingresso dell'aria ha fatto divampare le fiamme che già covavano all'interno per un cortocircuito dell'impianto di riscaldamento. In un istante l'intero camion è stato avvolto dal rogo.

Lui, 38 anni di Adrano, in provincia di Catania, se l'è cavata con una scottatura a un piede: ha dovuto però immediatamente togliersi i vestiti, che stavano andando a fuoco. Lo hanno curato sul posto gli uomini del 118 di Bergamo.

Poi, grazie all'aiuto di un camionista e dei carabinieri, si è fatto portare in un motel:. Il camion infatti è andato completamente distrutto, nonostante l'intervento dei pompieri, così come i soldi e il portafogli dell'uomo. Il 38enne è stato recuperato martedì mattina da un collega giunto in Bergamasca per ritirare un altro carico.

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