Bassa bergamasca: abusi a scuola
arrestato un maestro di 61 anni

L'accusa è pesantissima. Un maestro elementare di un paese della Bassa orientale è stato arrestato ieri mattina, in flagranza, per abusi sessuali su minori. Ad ammanettarlo, attorno a mezzogiorno, sono stati i carabinieri della stazione di Martinengo, che avevano piazzato delle telecamere all'interno di un locale della scuola per un'indagine iniziata qualche tempo fa, quando erano sorti i primi sospetti sul docente.

Mercoledì mattina quelle stesse telecamere hanno ripreso scene giudicate inequivocabili, così i militari hanno deciso di intervenire immediatamente. In manette, attorno a mezzogiorno, è finito A. M., di 61 anni: oltre a essere insegnante delle classi seconde, è anche responsabile del plesso scolastico dove è stato arrestato. Non solo. Nello stesso comune dove risiede da tempo in passato ha avuto incarichi amministrativi a livello locale.

Molto conosciuto in paese In paese il docente è però conosciuto soprattutto per la sua decennale attività di insegnante elementare, svolta sempre senza macchie. «Fa il maestro praticamente da sempre», commentavano ieri nel comune della Bassa orientale. Anche per questo la notizia del suo improvviso arresto è stata come un fulmine a ciel sereno.

Tutto sarebbe cominciato - il condizionale è d'obbligo, visto che i carabinieri comunicheranno ufficialmente la notizia soltanto stamattina - qualche tempo fa, quando all'Arma è arrivata la notizia di un minore che frequenta le elementari come possibile vittima di violenza sessuale da parte del docente.

I carabinieri hanno così avviato un'indagine molto discreta, piazzando delle telecamere nascoste all'interno dell'istituto. Ieri quelle telecamere hanno ripreso un nuovo episodio di violenza, spingendo gli stessi militari che stavano vedendo le riprese a intervenire in tempo reale e arrestare l'insegnante. È accusato di violenza sessuale su minori in flagranza.

Ora si trova nel carcere di via Gleno a Bergamo e, nelle prossime ore, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari per l'interrogatorio di convalida. L'indagine dei carabinieri di Martinengo, affiancati dai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Treviglio, è stata coordinata dalla Procura. 

Dall'istituto comprensivo del quale fa parte la scuola dove insegna A. M. l'unica dichiarazione arriva dal vice dirigente scolastico: «Siamo a conoscenza della vicenda, ma in questo momento preferiamo non commentare».

Nessun commento anche dall'abitazione dell'arrestato: «Non abbiamo nulla da dire sulla vicenda». Nel paese della Bassa orientale la notizia dell'arresto dell'insegnante ? che è sposato, ha un figlio e una figlia ? ha destato non poco stupore. L'insegnante è infatti considerato una brava persona, conosciuta e benvoluta da tempo. Alla fine di quest'anno scolastico il maestro sessantunenne sarebbe andato in pensione dopo una lunga carriera senza alcuna macchia. Le accuse, se confermate, sembrerebbero però ben circoscritte: ora si attende di capire come si difenderà l'insegnante di fronte al gip.

Fabio Conti