Cronaca
Martedì 17 Aprile 2012
Si sente male in palestra
Muore ragioniere di 63 anni
A gennaio aveva presentato il certificato medico per l'attività fisica. Lunedì 16 aprile, però, al centro «Sport più» di Verdellino, è stato colpito da un malore. Così è morto Francesco Suardi, ragioniere in pensione di 63 anni di Osio Sotto.
A gennaio aveva presentato il certificato medico che lo abilitava a svolgere attività fisica. Lunedì mattina 16 aprile, però, concluso l'allenamento al centro sportivo «Sport più» di Verdellino, è stato colpito da un malore ed è improvvisamente crollato a terra di fronte allo sguardo attonito delle altre persone che si stavano allenando.
Francesco Suardi, ragioniere in pensione di 63 anni di Osio Sotto, è stato subito soccorso dagli istruttori del centro sportivo e poi dai soccorritori del 118. Per lui però non c'è stato nulla da fare. È stato dichiarato morto poco dopo l'arrivo al vicino Policlinico San Marco di Zingonia. La sua salma si trova ancora nella camera mortuaria dell'ospedale. Martedì 17, secondo quanto riferito dalla moglie e dalla figlia, sarà sottoposta all'autopsia per accertare le cause della morte.
Il pensionato era molto conosciuto in paese: prestava consulenza fiscale alla sede Cisl di Osio Sotto: «Per tenersi in forma - afferma il direttore del centro sportivo Dario Gamba - tutte le mattine era solito venire qui da noi ad allenarsi. Difficile credere a quanto accaduto».
Quando è stato colto dal malore Francesco Suardi aveva da poco finito l'allenamento. Stava attraversando la sala attrezzi per recarsi a salutare un'istruttrice quando gridando «sto male sto male» è caduto a terra. A questo punto ha fatto per rialzarsi aiutato anche dall'istruttrice che gli è subito corsa in aiuto, prendendolo sotto le braccia per sostenerlo.
Poi però è di nuovo caduto a terra. La situazione è subito apparsa molto grave. A prestare soccorso al pensionato è intervenuto anche un altro istruttore che ha iniziato immediatamente a sottoporlo a massaggio cardiaco. La sala attrezzi del centro sportivo è dotata di defibrillatore al quale si è subito deciso di fare ricorso.
Arrivato al Policlinico San Marco le condizioni del 63enne sono apparse subito disperate. I dottori non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita: poco dopo è stato dichiarato morto.
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